| Lombardia -LC- |
Il Cornizzolo |
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| Come arrivare | Descrizione | Dati |
| Imboccare
la superstrada Milano-Lecco e proseguire in direzione nord.
Uscire in corrispondenza della statale Como-Lecco e proseguire in direzione Como per circa due Km. Al secondo semaforo svoltare a destra seguendo per Canzo-Asso e salire lungo la strada per circa due km. Giunti alla rotatoria parcheggiare l'auto. |
Il
percorso è semplicissimo in salita: basta imboccare la strada asfaltata
che, arrivando da Pusiano, si trova sulla destra percorrendo la rotatoria
in corrispondenza del lago del Segrino, e proseguire sempre diritti prima
attraverso il paese, in seguito in mezzo al bosco. Nel caso ci si
trovasse in dubbio ad un qualsiasi bivio, prendere sempre la strada più
ripida.
Un consiglio. Non salite con troppa foga, almeno nel primo tratto: l'ascesa non è lunghissima (circa otto km), ma la pendenza è considerevole e soprattutto non spiana mai, ed aggredire eccessivamente la salita potrebbe portare a "piantarsi" in seguito. La strada è una sola e sempre asfaltata, per cui in salita è impossibile perdersi. Dopo un evidente scollinamento si giunge in vetta, in corrispondenza del rifugio, frequentato sia in inverno che in estate da ciclisti ed escursionisti. La discesa può avvenire sia lungo la medesima strada che avete percorso in salita, oppure si può optare per il percorso fuoristrada, che sicuramente avrete notato salendo: in pratica si percorre un sentiero che taglia più volte la strada asfaltata in modo pressochè perpendicolare. In ogni caso, soprattutto nel week-end, fate molta attenzione ai furgoni dei club di parapendio, che fanno la spola lungo tutto l'itinerario: occupano tutta la strada e soprattutto non si aspettano che un ciclista gli si possa parare davanti all'improvviso. Il tratto fuoristrada si imbocca in corrispondenza del secondo tornante (a partire dall'alto, ovviamente...): si abbandona l'asfalto in corrispondenza della curva e si segue lo sterrato che presto si stringe fino a divenire un sentiero sassoso, largo un metro circa, che subito piega a destra lungo un stretto tornante. Ogni volta che incontrerete l'asfalto potrete scorgere sull'altro ciglio la continuazione del sentiero finché, poco prima di incontrare di nuovo la sbarra, sarete costretti a ritornare sul bitume per circa un km. Dopo il piccolo pianoro (quello in corrispondenza delle capre e del letame...) si abbandona di nuovo l'asfalto per imboccare a destra, accanto ad un gruppo di case, una carrareccia piuttosto malmessa ed "in piedi", che d'un fiato riporta al parcheggio di partenza. |
Lunghezza:
16 km
Dislivello: 700 mt Asfalto: 50% Sterrato: 50% Salita: Dura Discesa: Tecnica Quota max: 1050 m |
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Una possibile alternativa che consiglio caldamente è quella di posteggiare a Pusiano e di utilizzare i due km che separano dalla rotatoria per scaldarsi a dovere in vista dell'ascesa. L'itinerario è segnato in blu. |