Totò Sapore
il cuoco prigioniero
 
favola gastronomica e filosofica di Roberto Piumini

con il gruppo degli  Stratosferici

regia Patrizia Ercole 
martedì 1 giugno 2004 - ore 21,30
Teatro della Quinta - via M. Galli, 15  - Genova

II cuoco prigioniero, "favola gastronomica e filosofica" come la definisce l'autore, è ambientata in un periodo storico determinato sommariamente "al tempo dei Borboni". Il suo mondo è in realtà quello dell'immaginario: la vicenda si sviluppa tra Re, Regine, Nobili, Popolani, che non hanno una dimensione realistica. Tutti i personaggi, fatta eccezione per il protagonista (che contiene, seppur leggeri, elementi di tensione "drammatica"), sono figure fantastiche e non definite: eppure tutti sono golosi, litigiosi, generosi, insomma umani, per nulla astratti o lontani. Verso dopo verso la commedia propone un mondo immaginario e insieme tenero ed affettuoso attraverso un linguaggio che genera immagini su immagini, le sostanzia, le contrasta. Il garbato gioco poetico colora le figure della storia delineandone le sagome. Mondo della corte e mondo del popolo sono i due temi contrapposti che crescono e si definiscono a poco a poco, tratteggiati dalle battute. La trama è incalzante, i mutamenti dell'azione si sviluppano con ritmo avvincente. Il narratore, fa da tramite fra scena e scena come un ponte tra il racconto e la rappresentazione teatrale.

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