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 IL CORO DELLA BIBLIOTECA DE AMICIS

 

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FUMETTI DI PAROLE

 

 

 

Testi di Quino e Charles M. Schulz

con tante canzoni-storia della tradizione popolare e classica

 

Progetto RecitarCantando

a cura di Andrea Basevi, musica e canto - Patrizia Ercole, recitazione

 

 

Biblioteca Internazionale per ragazzi Edmondo De Amicis

sabato 17 marzo 2007 - ore 11.00

Calata Molo Vecchio – Magazzini del Cotone 2° p. Genova 


Quino
Quino, ovvero Joaquin Lavado, nasce a Mendoza, in Argentina, nel 1932. Già nel 1935 scopre quale sarà la passione della sua vita, il disegno, quando suo zio Joaquin, disegnatore e pubblicitario, gli mostra i suoi lavori. Nel 1945 si iscrive alla Accademia di Belle Arti, ma la lascia nel 1948. Nel 1954, il settimanale Esto es accetta una sua vignetta muta. Da quel momento collabora per diversi anni con numerosi periodici per i quali disegna le sue strisce umoristiche. Il 1963 è un anno importante per Quino: dopo la sua prima mostra in una libreria di Buenos Aires, pubblica la prima raccolta di disegni, dal titolo Mundo Quino. Inoltre, crea il personaggio di Mafalda, che però dovrà attendere un anno per vedere la pubblicazione. Il 29 settembre 1964, sul settimanale Primera Plana, compare la prima striscia dedicata alla pestifera bambina. Nel 1965 Mafalda sbarca sul quotidiano El Mundo, che comincia a pubblicare le sue avventure. Nel 1966 viene pubblicata una raccolta delle strisce di Mafalda che ottiene tanto successo da esaurire le copie disponibili in meno di due giorni. Purtroppo, nello stesso anno, si interrompe la pubblicazione delle sue strisce su El Mundo, ma Quino continua a lavorare per altri periodici. Solo nel 1968 le strisce di Mafalda riappaiono sul settimanale Siete Dias. Intanto Mafalda arriva anche agli altri paesi del Sud America e, attraversato l’Oceano, compare in Europa. Mafalda la contestatrice è il suo primo libro europeo: pubblicato in Italia, contiene una prefazione di Umberto Eco. Nel 1970 Mafalda è ormai conosciuta in tutta Europa e anche El Trionfo di Madrid pubblica le sue strisce. Il successo impone a Quino di firmare un contratto per regolare i diritti sul merchandising del personaggio. Da questo momento in poi il successo è inarrestabile. Viene realizzata la serie animata di Mafalda e vengono pubblicati altre raccolte delle strisce di Quino. Nel 1976 egli si trasferisce a Milano. Anche il nostro paese lo accoglie con calore, dedicandogli premi e mostre. Negli anni ’80 e ’90 vengono pubblicati diversi libri su Mafalda: Si, carino…,Potenti, prepotenti e impotenti, Umani si nasce, Non sono stata io. Nel 1994 Mafalda compie 30 anni e il suo autore viene festeggiato a Milano con una grande mostra. Oggi a oltre 40 anni dalla nascita di Mafalda, il successo continua.


Charles Monroe Schulz (Saint Paul, 26 novembre 1922 – Santa Rosa, 12 febbraio 2000) è stato un autore di fumetti statunitense. Schulz è conosciuto in tutto il mondo per aver disegnato le strisce dei Peanuts.
Peanuts è il titolo di un celebre fumetto creato da Charles M. Schulz nel 1950. Peanuts è una parola inglese che vuol dire "noccioline".
La serie ha avuto un grandissimo successo, tanto che le strisce di Schulz sono state pubblicate da oltre 2600 giornali in 75 paesi nel mondo.
Nel 1999 Schulz decise di smettere di disegnare le strisce dei Peanuts, che pertanto si interruppero, secondo l'esplicita volontà dell'autore di non volere eredi che continuassero la serie. Il caso volle che l'ultima strip dei Peanuts apparisse il 13 febbraio 2000, il giorno dopo la morte del suo autore (avvenuta il 12 febbraio).
La condizione umana nella poetica di Charles M. Schulz

I Peanuts di Charles Monroe Schulz (Saint Paul, 1922 - Santa Rosa, 2000), pubblicati dal 1950 al 2000, anno della morte dell'autore, rappresentano uno dei fumetti più famosi e apprezzati di tutti i tempi, tanto dal grande pubblico che dal mondo culturale.
Continuando una tradizione che si perpetua sin dagli albori del fumetto, i Peanuts hanno per protagonisti dei bambini, che tuttavia si discostano dal consueto filone delle "piccole pesti". Pur conservando tutte le caratteristiche dello svago a strisce, nato sui quotidiani statunitensi a fine Ottocento (comicità, brevità, un linguaggio chiaro e semplice), i Peanuts di Schulz introdussero nel fumetto una nota di riflessione filosofica ed esistenziale.
In corso d'opera, i Peanuts sono stati studiati e definiti variamente, in particolare come bambini-metafora del mondo contemporaneo.

 

Tra i fumetti che hanno fatto la storia, o meglio tra quelli che più hanno diffuso il fumetto anche tra chi i fumetti non li legge, un posto d'onore spetta sicuramente ai 'Peanuts' di Charles M. Schulz, e cioè a Charlie Brown, a Snoopie, a Lucy, a Linus e tutta la compagnia. Uno dei rarissimi fumetti amati dagli intellettuali, dai professori universitari (Umberto Eco è solo uno dei tanti), dai ragazzi: insomma, da tutti.

Schulz è stato definito da Umberto Eco un poeta

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