L’ora dei demoni
Vincitore Primo Premio di Drammaturgia "Villaggio Glocale" 2003,
splendido esempio di teatro di narrazione nel contesto di una storia originale poco femminista, ma molto femminile, al Festival Il fiume e la memoria di Pescara
A TU PER TU CON: Patrizia Monaco
Come ha conosciuto il Premio "Villaggio Glocale"?
Da brava genovese mi piace navigare, pertanto ho trovato
la notizia
navigando in rete.
Come è nata la sua storia?
Sin da piccola sentivo parlare di quella misteriosa polena custodita al museo
navale di La Spezia, capace di esercitare un fascino fatale sugli uomini,
ma non mi era mai capitato di andarci e quando mi ero decisa, la polena era
in restauro!
Pochissimo tempo fa, quando ormai non ci pensavo più, recandomi a Spezia
per un premio Teatrale, essendo in anticipo, sono entrata al Museo ed eccola
lì, l'Atalanta, l'ispiratrice del mio lavoro L'ora dei demoni. Quel
che mi ha intrigato è stato l'intersecarsi della leggenda, comune ad
altre polene, con una storia vera della guerra partigiana in Liguria, in cui
è protagonista una donna. Anch'io a modo mio sono rimasta stregata
dalla polena Atalanta. E ho fatto ricerche e scoperte…
Si era già occupata di teatro di narrazione?
No, aspettavo evidentemente il momento giusto, e le altre
tecniche teatrali, dialogo e monologo, non sarebbero state adatte a esprimere
quanto volevo dire e comunicare con L'ora dei demoni. Io ritengo che ogni
soggetto debba avere la propria forma, e poiché io mi occupo anche
di radio e di cinema, ho la grande fortuna di spaziare fra le diverse espressioni.
L'ora dei demoni, comunque non potrebbe aver avuto l'esito fortunato che ha
avuto, se non fosse stato per l'eccezionale interpretazione di Patrizia
Ercole, diplomata attrice e regista alla Scuola di recitazione del Teatro
Stabile di Genova.
Quali sono i suoi prossimi progetti?
Poiché lo scorso anno, prima del Premio "Villaggio
Glocale" avevo vinto il premio "Pirandello in breve", vale
a dire il testo più votato sulla rete (per questo è la mia passione)
che tratta del G8 di Genova , ho deciso di continuare sulla strada del teatro
civile, magari fondendolo col teatro di narrazione.
Dal breve lavoro sul G8 - Icaro 2001 - sono partita per elaborare un testo
che dia voce alle inquietudini e le ribellioni degli Ultimi della Terra, che
sono qualche miliardo di persone, contro pochi rozzi megalomani che impongono
la loro volontà calpestando le moltitudini.
Ho poi in cantiere (ancora termini marinari!) un "corto" sul sesso
virtuale o telematico e la sceneggiatura per un lungometraggio, argomento
top secret!
Grazie a tutti voi!
http://www.teatranti.com/