Soave
Stemma, blasonatura e descrizione forniti da Massimo Ghirardi
Nella raccolta di armi civiche dei Comuni Veneti del
1876, conservata all’Archivio dei Frari di Venezia, si può trovare una
illustrazione di scudo attribuito alla città di Soave: “partito di rosso e
argento, al castello torricellato di tre, la torre mediana più alta e finestrata
di due, le laterali finestrate di una e aventi merlatura alla ghibellina aperto
e finestrato dei campi, murato di nero, e atraversante sul tutto dell’uno
all’altro”.
Il colore rosso ricorda, secondo la tradizione, la famiglia Della Scala, signori
di Verona, che avevano in Soave una delle loro residenze estive.
Il re d’Italia Vittorio Emanuele III, concesse queste armi al Comune di Soave
con Decreto del 3 agosto 1930 aggiungendo che “in base fosse accompagnato da
due lettere capitali latine C e S nere” richiamo alla COMUNITAS SOAVE.
Queste armi richiamano il bassorilievo medioevale che si può vedere sopra Porta
Verona, l’accesso principale alla città murata di Soave.