Velo d'Astico
Comune a circa 34 Km a nord-ovest di Vicenza.
(2254 abitanti nel censimento del 1991)
Il nome Astico deriva da
"astacus", granchio, forse alludendo alle diramazioni del largo letto del
fiume.Velo deriva forse da "Villus", nel senso di suolo rivestito d'erba; può
derivare anche da "vela", nel significato di prato o campo triangolare a forma
di vela; è possibile però che il termine sia di origine prelatina.
Velo d'Astico viene citata per la prima volta nel Mille nel diploma con cui Ottone III
cedeva il paese al vescovo di Vicenza; tale concessione fu ripetuta nel 1084 da Enrico IV.
Fu feudo di nobili locali, che nel 1276 ne ottennero regolare investitura dai vescovi
vicentini. Seguì poi le sorti di Vicenza. Nella prima guerra mondiale subì vaste
distruzioni.
Alcune ville sono significative anche per motivi culturali avendovi soggiornato Fogazzaro: Villa Velo, Villa Valmarana.
L'agricoltura, salvo che per limitate produzioni di legumi e di patate, è imperniata principalmente sui prodotti derivati dagli allevamenti suini ed avicoli. L'industria è rappresentata da qualche impresa oltre ad una ventina di aziende artigiane appartenenti per lo più ai settori metallurgico, meccanico e delle confezioni.