Valli del Pasubio
Comune a circa 35 Km a nord-ovest di Vicenza.
(3611 abitanti nel censimento del 1991)
Il nome forse deriva dal latino
medioevale "passubulus", cioè piccolo passo.
Durante il secolo XIII nel territorio si stabilirono popolazioni di lingua tedesca
provenienti forse dall'altopiano di Asiago.
A quest'epoca esistevano due comunità sulla destra del torrente Leogra: la Valle dei
Signori, che apparteneva ai Da Vivaro, e la Valle dei Conti, che apparteneva ai
Maltraverso. Questa divisione cessò solo all'inizio del secolo scorso, quando fu
costituito un unico Comune con il nome di Valli dei Signori. Durante la prima guerra
mondiale sul vicino Monte Pasubio ebbero luogo accaniti combattimenti.
Sacello-Ossario del Pasubio. Sorge sul Colle Bellavista. Eretto dall'architetto Ferruccio Chemello, fu inaugurato nel 1926. Si compone di un basamento sormontato da una terrazza sulla quale si innalza una torre. Tutto il complesso è alto 35 metri. Nel basamento si apre la porticina di ferro battuto, opera di Umberto Bellotto, che dà accesso all'ossario. Questo contiene le salme di 13.000 caduti italiani e austriaci noti e ignoti. Il sacello fu decorato da Tito Chini.
Ad una agricoltura di tipo collinare, basata soprattutto sui prodotti degli allevamenti bovini e suini, si sono aggiunte alcune piccole imprese industriali operanti nei settori alimentare e delle confezioni.