Sovizzo
Centro di pianura del basso Vicentino a circa 10 Km a ovest di Vicenza.
(4943 abitanti nel censimento del 1991)
Il nome forse deriva dal nome proprio
latino "Suitius"; può essere, però, collegato anche a "suicius", da
"sus" (maiale), nel senso che anticamente vi venivano allevati molti maiali.
Nel suo territorio fu rinvenuta una lapide romana con dedica a Diana; vi è stato inoltre
scoperto un cimitero longobardo. Altri reperti confermerebbero il fatto che il duca di
Vicenza, Gaido, tentò di fermare i franchi di Carlomagno proprio presso Sovizzo, ma fu
sconfitto nel 773 circa. Nel Medio Evo il paese appartenne ai vescovi di Vicenza, che nei
primi anni del '200 lo cedettero al Capitolo della Cattedrale. Segui poi le sorti del
Vicentino.
Alcune ville sono degne di interesse: Villa Bissari-Curti, Villa Tiozzo e villa Marzotto.
Le risorse economiche sono limitate
ad una agricoltura prevalentemente tradizionale basata sull'allevamento del bestiame e la
coltivazione dei cereali. Esiste anche una certa attività per lo più artigianale, con
qualche piccola impresa e industria, nel campo delle confezioni, della meccanica e delle
costruzioni.