Grancona
Comune su territorio collinare che si trova a circa 20 Km a sud di Vicenza
(1595 abitanti nel censimento del 1991).
Il nome forse trae origine da
"cancer", granchio, derivò "Cancriona", cioè zona con corsi d'acqua
ricchi di granchi.
Fece parte della Corte di Barbarano e fu possesso dei vescovi di Vicenza: come tale è
citata nel Mille in un privilegio di Ottone III e nel 1210 in uno di Ottone IV. Fu
distrutta da Ezzelino II da Romano durante le lotte medioevali tra guelfi e ghibellini.
Seguì poi le sorti del Vicentino. Fu teatro di episodi sanguinosi durante la guerra di
liberazione (1943-45).
Notevole Villa Salvi-Gobbo. (XVII secolo)
L'agricoltura, su cui è imperniata
l'economia locale, offre come risorse principali i prodotti della cerealicoltura,
dell'orticoltura e degli allevamenti di bestiame. L'altra attività di rilievo è quella
industriale, che opera con alcuni calzaturifici e stabilimenti per la lavorazione del
legno.