Campolongo sul Brenta
Piccolo territorio di modesta entità urbanistica sulle rive del fiume Brenta a circa 41 Km a nord di Vicenza.
(826 abitanti nel censimento del 1991)
Il nome deriva da "campus longus", terreno esteso in lunghezza. Nel XIII secolo il territorio venne donato da Alberico da Romano al monastero di Santa Croce di Campese. Dopo la caduta degli Ezzelini, si unì alla Federazione dei Sette Comuni (vedi Asiago) di cui seguì successivamente le sorti.
Sono presenti alcune industrie, quali
una cartiera con relativa centrale idroelettrica, uno stabilimento per la produzione di
articoli igienico-sanitari ed un altro per la lavorazione del cuoio. L'agricoltura con i
suoi prodotti fondamentali, vite e tabacco, ricopre un ruolo marginale e ancor più le
altre attività.