Camisano Vicentino
Fiorente centro agricolo a circa 15 Km a est di Vicenza.
(7620 abitanti nel censimento del 1991)
Il nome deriva da "fundus
Camisianus", cioè terreno, fondo di Camisius.
Nella zona vennero ritrovati manufatti romani in cotto che sembrano attestare l'origine
romana dell'insediamento. Il paese viene citato per la prima volta in un documento del
1187 nel quale il castello viene ceduto dai signori locali al Comune di Vicenza. Essendo
località di confine, fu conteso fra vicentini e padovani. Nel 1313 fu conquistato da
Cangrande della Scala che lo distrusse; l'anno seguente ritornò ai padovani che lo
ricostruirono. Nel 1511 venne incendiato dai francesi. Successivamente, seguì le sorti di
Vicenza.
La produzione di cereali e di
foraggio è la ragione prima della diffusione degli allevamenti bovini e suini.
Collateralmente sono attivi alcuni caseifici fra i quali ve n'è uno di importanza
intercomunale. Fiorenti sono pure le attività industriali e artigianali. Di particolare
interesse sono le imprese operanti nei settori delle confezioni, meccanico,
elettromeccanico, molitorio e dei materiali da costruzione.