Villadose
Si ritiene che il primo insediamento sia stato presso
il corso dell’ Adigetto, una via d’acqua navigabile originatasi dopo lo storico
straripamento dell’Adige detto “di Pizzon” del 973.
Nel 1203 è il primo documento: un diploma di investitura del territorio di VILLA
DUCIS ai nobili Signoli.
Un altro documento del 1309 attesta un incontro di ecclesiastici polesani, tra
cui il prete Pietro da VILLADUCCIS .
Nel 1484 Venezia ottiene il controllo definitivo del Polesine al termine della
cosiddetta “Guerra del sale” contro Ferrara, durante la quale il centro
fortificato di VILLADOSE fu gravemente danneggiato. In quell’epoca fu
ricostruita la chiesa di san Leonardo, atterrata dai combattimenti, in un
modesto oratorio (rifatto nel 1750) che dipese dalla Parrocchia di Buso fino al
1778.
Venezia promosse anche i lavori di bonifica della metà del XVI secolo.
Nel 1866 Villadose entrò a far parte (dopo la dominazione napoleonica e
austriaca) del Regno d’Italia.
Il Comune non ha ancora uno stemma ufficiale, che dovrà essere adottato a
seguito dell’apposito concorso indetto nel 2002 dall’Amministrazione Comunale. I
bozzetti dei sei vincitori (del Liceo Psico-Pedagogico “Cristina Roccati” di
Rovigo, indirizzo artistico) dovranno essere ora valutati dall’apposita
commissione comunale che procederà quindi all’avvio della pratica per la
concessione presso il Presidente del Consiglio dei Ministri.