Trecenta
Lo stemma riportato dalla provincia è quello a sinistra, tuttavia la descrizione trovata, riportata qui sotto, peraltro non datata, farebbe pensare che quello in uso sia quello di destra. La presenza de "il Capo del Littorio" lo daterebbe nettamente e quindi lo renderebbe superato. Se qualcuno ha notizie in merito può spedirmele all'email.
Non fu Trecenta luogo
cintato da mura e da torri e non potè quindi, in base alle note norme d'araldica
ornare il suo stemma con la corona turrita, nè chiamarsi città. Ebbe però, fin
dagli antichi tempi un castello, ed un castello medioevale, con merlatura a coda
di rondine, fu il suo stemma. Dichiarato il fascio littorio Emblema dello Stato
con R. D.L. 12-12-1926, N. 2061 e reso obbligatorio per i Comuni, Province etc.,
venne istituito "il Capo del Littorio" con R.D. 14-6-1928, N. 1430.
Trecenta autorizzata a fregiarsene, adotta ora, nel terzo superiore del suo
stemma, detto capo costituito dal fascio (color oro) circondato da due rami
(verdi), uno di quercia e l'altro di alloro in campo rosso (porpora) legati da
un nastro tricolore. La torre in campo azzurro, spostata verso la punta occupa i
rimanenti due terzi dello Scudo Sannitico.