Castiglione d'Orcia

Descrizione fornita da Matteo Guidotti

Lo stemma è rosso (anche se tradizionalmente si usa un colore vinato) con un leone d’oro, voltato e rampante su un’asta con i colori di Siena (argento e nero) ed accostato da una torre al naturale, sormontata dalla parola “LIBERTAS”; il tutto è posto su una pianura verde.

Già negli antichi sigilli del Comune era raffigurato, in modo più o meno stilizzato, il castello di fondazione aldobrandesca che sovrasta il borgo. A questa figura è stato affiancato dopo l’Unità d’Italia un leone, anche per differenziare questo stemma da altri che portano allo stesso modo un castello torricellato. Si vuole che questo leone sia quello che appare nell’arme del Popolo di Siena (cf. l’attuale stemma della Provincia di Siena) e che sia quindi un ricordo del legame della comunità con la capitale dell’antica Repubblica. Altri invece lo descrivono come il leone che compare nello stemma degli Aldobrandeschi, i primi detentori del feudo di Castiglione. A queste interpretazioni si aggiunge un’etimologia dotta, seppur poco probabile, secondo cui “Castiglione” (o meglio “Castiglioni”, come si dice localmente) derivi da “Castrum Leonis”, cioè il Castello del Leone. Non è però certo a quale di questi riferimenti storici si siano ispirati i compositori dello stemma attuale. Sono invece cenni sicuri a Siena l’asta con i colori della Balzana senese e la scritta, che figura nello stemma azzurro della Repubblica di Siena. Infine il rosso del campo è il colore di parte ghibellina per eccellenza ed il fatto che proprio a Castiglione nel 1277 si fossero rifugiati tutti i ghibellini esuli della Toscana meridionale, può non essere un caso fortuito.

Per saperne di più:
AA VV, La Toscana e i suoi comuni, ed. Marsilio, Firenze, 1986.
G. P. Pagnini, Gli stemmi dei comuni toscani al 1860, ed. Polistampa, Firenze, 1991
L. Passerini, Le armi dei municipi toscani, ed. Forni, Bologna, ristampa anastatica.