Sezze

Sezze

Superficie 101,34 Km q
Altitudine 319 mt. s.l.m.
Abitanti 22315 
Nome abitanti Setini
Distanza Capoluogo 21 Km
Longitudine 13°03'35"
Latitudine 41°29'53"

Situata su una collina che domina la pianura pontina, ha alle spalle il massiccio del Semprevisa ed è separata dalle colline sermonetane da una piccola vallata percorsa dal torrente Brivolco, sui cui fianchi si apre una lunga fessura rossastra chiamata Riparo Roberto dove sono visibili figure schematiche di età preistorica. Ad almeno 3000 anni a.C. risale un graffito in ocra (oggi staccato) che dà la raffigurazione schematica di un uomo. Di origine volsca, l'antica Setia passò sotto il dominio romano; i resti delle mura poligonali, di strade e di templi sono ancora visibili in diversi punti del paese. Il nome del paese (Setia) la leggenda vuole che derivi dalle setole del leone  Nemeo (setis Nemeaei leonis) con le quali Ercole era solito coprirsi. In onore a tale leggenda i Setini vollero che il simbolo della città fosse il bianco leone rampante recante tra gli artigli una cornucopia ricolma dei beni della terra e incorniciato dalla scritta: Setia plena bonis gerit albi signa leonis (Sezze piena di beni porta le insegne del bianco leone). In realtà la città deriva probabilmente il suo nome da "setius" che significa diversa (forse dalle città vicine) per ragioni storiche, che invitiamo ad approfondire nel sito http://www.sezze.it/. (Citiamo qui la bibliografia dalla quale il sito ha tratto le notizie: Luigi Zaccheo, Flavia Pasquali "Sezze dalla preistoria all'età romana", Sezze 1972; Vincenzo Tufo, "Storia antica di Sezze", Veroli 1903; Filippo Lombardini, "Della istoria di Sezze", Velletri 1876). Il nome del paese è Sezze, ma si trova anche Sezze Romano perché all'inizio del secolo scorso, quando fu costruita la ferrovia Roma-Napoli, fu dato questo nome per distinguere la sua stazione da quella di un altro paese omonimo che si trova in Piemonte, il quale peraltro fu poi rinominato Sezzadio.


Il centro storico conserva ancora il primitivo impianto urbanistico a cerchi concentrici che si è venuto sviluppando nel medioevo. La parte più alta del centro abitato è occupata dalla chiesa di S. Pietro con annesso il grande edificio del seminario diocesiano. Altro elemento architettonico importante per la città di Sezze è la grande chiesa cattedrale di Santa Maria. Si consiglia di ammirare la facciata medievale del Palazzo Normisini con finestre bifore a porta Romana, il cortile del palazzo De Magistris con la tipica corte rinascimentale, ed il palazzo De Ovis soprattutto per l'imponente portale di calcare ricco di decorazioni. Passeggiando per le vie del centro storico si possono ammirare numerosi portali medievali che presentano nell'arco di volta maschere che hanno carattere apotropaico. Sezze è nota per la processione della Passione di cristo che ogni venerdì Santo si svolge lungo le vie del centro storico. In costume sono rievocate scene del Vecchio e del Nuovo Testamento con la partecipazione di centinaia di figuranti.

 

I prodotti dell'agricoltura sono in particolare i carciofi di cui si coltiva in particolare la qualità  carciofo di Sezze che si distingue per la sua forma tondeggiante e per il colore verde-grigiastro e che presenta proprietà diuretiche e purificanti . La coltivazione del carciofo è talmente diffusa in zona tanto da essere un elemento fondamentale dell' economia locale.

Per chi volesse ulteriori notizie può consultare sia il sito già citato http://www.sezze.it oppure il sito ufficiale del paese di Sezze

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