Pontinia
Superficie | 112,24 Km q |
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Altitudine | 5 mt. s.l.m. |
Abitanti | 12528 |
Nome abitanti | Pontiniani |
Distanza Capoluogo | 15 Km |
Longitudine | 13°02'38" |
Latitudine | 41°24'29" |
Il territorio di Pontinia e, più generalmente, quello
della Pianura Pontina di Latina, è stato recuperato integralmente all’attività
umana solo al termine della grande bonifica degli anni ‘30.
L’area presenta caratteristiche particolari: quasi priva di una tradizione
locale organica, è interessata, piuttosto, da problemi specifici di integrazione
culturale e sociale.
La storia della bonifica integrale e le vicende legate all’immigrazione sono
centrali per comprendere la situazione culturale della provincia.
“Pontinia è stata fondata il 19 dicembre 1934 e fu inaugurata il 18 dicembre
1935. [...] Terzo comune, fondato nel territorio delle paludi bonificate, dopo
Littoria (1932) e Sabaudia (1933), Pontinia è stata progettata dagli Uffici
tecnici dell’Opera Nazionale per i Combattenti quale «vasto e saldo centro
rurale» [...].
Pochi anni dopo, la guerra sconvolse l'area pontina: “ ... dal 16 ottobre 1943 e
fino al 27 maggio 1944, anche Pontinia venne coinvolta nelle operazioni
belliche, che causarono l’allagamento di due terzi del territorio comunale.
[...] Diverse case coloniche sono state distrutte o danneggiate, molti ettari di
terreno sono stati cosparsi di ordigni bellici ma soprattutto allagati a causa
dell’ostruzione dei canali e dell’asportazione, compiuta dalle truppe tedesche
in ritirata, delle pompe dalle idrovore che permettevano il regolare deflusso
delle acque anche nei terreni siti al di sotto del livello del mare”.
Con la caduta del fascismo e la proclamazione
della Repubblica, fu tolta dallo stemma una grande M, che stava per Mussolini,
formato da due fasci littori.
Cosa visitare: L'ordine era quello di
fondare una città con una struttura contadina e quindi priva di particolari
decorazioni ed abbellimenti, con edifici semplici e funzionali. La città venne
sviluppata seguendo un progetto molto semplice: il palazzo del municipio doveva
sorgere nella piazza principale (a forma quadrata), mentre gli altri edifici da
edificare erano la chiesa, le scuole, la caserma dei reali carabinieri, il
cinema, gli alberghi, la torre dell'acquedotto e naturalmente la casa del
fascio. Oggi la città si è notevolmente ampliata: le nuove costruzioni hanno
collegato il centro abitato con il vicino borgo Pasubio. Interessanti la Chiesa
di S. Anna, la Tomba Romana di Clesippo (I sec. a.C.); il Museo della Malaria.
Delle citta' sorte in quegli anni
e' quella che resta piu' fedele alla vocazione agricola delle origini, come
dimostra lo stemma comunale, sul quale campeggiano una verga ed un albero carico
di frutti.
Per ulteriori notizie consultare il sito del comune di
Pontinia