Cori
Superficie | 86,01 Km q |
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Altitudine | 384 mt. s.l.m. |
Abitanti | 10.455 |
Nome abitanti | Coresi |
Distanza Capoluogo | 26 Km |
Longitudine | 12°54'58" |
Latitudine | 41°38'31" |
Circondata in alto dal monte Arestino (8853 m),
Rinsaturo (1166 m) e dal fascinoso Lupone (1378 m) e in basso dai fossi della
Catena e della Pezza, Cori si trova in una posizione tale da farne una
tranquilla area residenziale. Di origine antichissima, fondata prima di Roma,
Cori è città monumentale già a partire dalla sua struttura urbanistica, raccolta
nel suo sviluppo verticale, culminate nell'acropoli. Da questa sua giacitura
sono nati due agglomerati accompagnati lungo tutto il loro perimetro dalle
poderosa mura ciclopiche di varia epoca: in alto dove sorgeva l'acropoli, Cori
"a monte", in basso, le pendici che digradano verso la pianura, Cori "a valle".
Sul punto che domina quasi dal vertice la pianura, sorge il tempio di Ercole,
tempio dorico, del I° secolo a.C. di cui rimane il pronao, mentre la cella è
stata inglobata nella chiesa di San Pietra, successivamente distrutta dai
bombardamenti. Un altro importante tempio era dedicato a Castore e Polluce,
anch'esso del I secolo a.C., del quale rimangono due colonne appoggiate ad un
edificio moderno. L'età romana ha lasciato altre testimonianze: nella parte
bassa il cosiddetto "pozzo dorico",e il robusto Ponte della Catena a conci che
scavalca l'omonimo fosso.
Da visitare la chiesa di Santa Maria della Pietà, edificata su un tempio pagano, conserva al suo interno un candelabro del cero pasquale del XII secolo, tra i più antichi in assoluto, una cattedra episcopale e tele del XVII e XVIII secolo; la chiesa di S. Oliva ha caratteri quattrocenteschi, è contigua ad altra chiesa, che ha inglobato, disegnando con essa una pianta nella quale il gioco delle colonne crea un ambiente di grande suggestione. L'edificio affaccia sul chiostro rinascimentale, oggi sede del Museo del Territorio; la chiesa dell'Annunziata, una chiesetta oratorio edificata alla fine del XIV secolo, monumento nazionale. Le sue pareti sono ricoperte di affreschi raffiguranti episodi della vita di Gesù, personaggi dell'Antico Testamento, il Giudizio Universale. Altre chiese da ricordare sono S. Francesco con l'annesso convento, dei SS. Pietro e Paolo ed esterno all'abitato il Santuario della Madonna del Soccorso.
L'economia di Cori è basata
sull'olivicoltura e la vinicoltura che le hanno dato anche lustro
enogastronomico. Oltre al suo olio, forte e colorito, Cori vanta vino a
denominazione di origine controllata, il "Cori Bianco" ed il "Cori Rosso". Il
valore delle tradizioni, degli usi e costumi antichi è ancora oggi molto
sentito, come testimoniano le manifestazioni folkloristiche del Carosello
Storico dei Rioni di Cori, con sfilate in costumi storici, il Festival del
Folklore internazionale e la presenza dei gruppi di Sbandieratori che hanno
fatto del gioco della bandiera una vera e propria scuola.
Per ulteriori informazioni consultare il sito della Comunità Montana dei Monti Lepini