Castelforte
Superficie | 31,42 Km q |
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Altitudine | 280 mt. s.l.m. |
Abitanti | 4.800 |
Nome abitanti | Castelfortesi |
Distanza Capoluogo | 102 Km |
Longitudine | 13°49'18" |
Latitudine | 41°18'00" |
Castelforte, sito nel confine sud-est
Regione Lazio, è il Comune più medievale della provincia di Latina: il fiume
Garigliano lo divide dalla Regione Campania. Il centro storico gode di una
posizione panoramica sulla piana del Garigliano e sul golfo di Gaeta fino al
Volturno.
Non si hanno notizie esatte sull’epoca della nascita di Castelforte, il cui nome
trae dal latino Castrum Forte, forse dovuto alla posizione strategica della sua
ubicazione posta alle estreme propaggini sud-orientali del massiccio dei Monti
Aurunci, gli antichi Montes Vescini. Forse sorse a difesa del retroterra od
anche come rifugio degli abitanti dei centri costieri, in posizione tale da
dominare la piana del Garigliano. Castelforte ha l’impostazione urbana di una
pizza d’armi, come può rilevarsi dalla cinta muraria munita di torrioni
circolari, dalla porta di accesso e dal maschio imponente, punto di avvistamento
e di comunicazione con le altre fortificazioni della zona. Le origini di
Castelforte risalgono indubbiamente a prima del 1000. Non è azzardata l’ipotesi
che i primi insediamenti avvennero tra l’881 ed il 915, allorché per sfuggire ai
saraceni che si erano stabiliti nella pianura del Garigliano ed in riva destra
del fiume con un campo trincerato, base delle loro scorrerie, la gente che vi
abitava si rifugiò in collina. Alcuni indicano come fondatori proprio i
saraceni, gli sbandati e i superstiti, dopo la battaglia del 915. Nella località
tuttora chiamata Vattaglia (voce dialettale di battaglia) si ebbe nell’agosto
915 il duro scontro delle truppe della lega cristiana guidata dal papa Giovanni
X con i saraceni. La vittoria cristiana pose fine al lungo periodo di terrore,
di rapine, di desolazione e di rovine nella Terra di San Benedetto durante il
quale fu distrutta anche il Monastero di Montecassino.
Il Comune di Castelforte è stato insignito dal Presidente della Repubblica
della Medaglia d’Argento al Valor Civile con la seguente motivazione:
“Trovatasi al centro di furiosa dirissima battaglia, sopportò con animo impavido
le più rovinose distruzioni e le più crudeli perdite di vita umane, sempre
conservando intatta la sua fede nella Patria e nella Libertà”.
Il Consiglio Comunale ha poi voluto che Castelforte fosse meglio conosciuta come
“Città per la Pace” e ciò al fine di sottolineare non solo la sua storia
passata, ma anche per contribuire a creare una più autentica e vera cultura
della Pace.
Da visitare le chiese di S. Giovanni Battista; Santa Maria Del Buon Rimedio (XII Sec); S. Michele Arcangelo e Santa Maria In Pesulis
L'economia del paese in passato era basata
essenzialmente sull'agricoltura e la pastorizia; negli ultimi anni si è
sviluppata anche nel settore del terziario commerciale e delle industrie di
pianura che hanno consentito alternative di occupazione. Questo non ha fatto
tuttavia dimenticare le antiche tradizioni, come l'attività dell'artigianato
locale e la produzione di prodotti alimentari tipici, soprattutto formaggi.
Proprio al suo fiume, il Garigliano, è legato il turismo in un'area, quella
delle Terme di Suio, che costituisce la parte più nota e frequentata del
territorio.
Altre notizie sono reperibili sul sito ufficiale di Castelforte