Nasce a
Milano (Italia) il 27 dicembre 1922. Frequenta la Scuola d'arte applicata
del Castello. Dopo la guerra esordisce come grafico illustratore su
Grazia e Confidenze, e approda ai fumetti soltanto alla fine degli
anni Quaranta, con l'editore Pasquale Giurleo, disegnando Morgan il
pirata, Jack il pilota e la seducente quanto avventurosa Miss Diavolo.
Per Torelli realizza poi i popolarissimi Sciuscià e Nat del
Santa Cruz, mentre realizza copertine per testate diverse.
In seguito conosce Rinaldo Dami e Giorgio Bellavitis, e tramite loro
comincia una lunga collaborazione con l'agenzia inglese Fleetway,
specializzandosi soprattutto in storie di guerra (pubblicate successivamente
in Italia dalla Dardo) ma realizzando anche a fumetti la nota trasmissione
radiofonica "Journey in to Space" e disegnando tavole didattiche
per Look and Learn.
Dal 1973 al 1982 lavora prevalentemente alle avventure degli Gli aristocratici,
una banda di ladri gentiluomini creati da Alfredo Castelli sulle pagine
del neonato Corriere dei ragazzi, ma realizza anche copertine e storie
per Renzo Barbieri.
Collabora con la francese Larousse per alcuni episodi de L'Histoire
de France, de L'Histoire du Far West e de Les Grandes Découvertes.
Per la Cepim dell'editore Sergio Bonelli disegna due volumi della
prestigiosa collana Un uomo un'avventura (1976-1980): "L'Uomo
del deserto" e "L'Uomo di Rangoon".
Inizia una lunga collaborazione con Il Giornalino realizzando tra
l'altro, spesso su testi di Gino D'Antonio, "Susanna" e
la ricostruzione documentaria "Uomini senza gloria" (ristampata
ne Gli albi di Orient Express come "La Seconda guerra mondiale").
Appassionato di aeronautica, realizza sulla testata cattolica anche
la lunga storia del volo "Il sogno di Icaro".
Continua anche la collaborazione con l'editore Sergio Bonelli e realizza
episodi di Dylan Dog, Nick Raider e Mister No.
Nonostante problemi alla vista, continua a realizzare sceneggiature
e disegni a matita (che altri inchiostrano) per gli albi bonelliani.
Nel 2001 al XXV Salone internazionale dei comics di Roma gli viene
assegnato lo "Yellow Kid – una vita per il fumetto".
Gravi problemi di salute lo isolano negli ultimi tempi limitandone
gli spostamenti, ma la sua tempra è forte e sembra sempre più
giovane della sua età. Nonostante tutto, la sua scomparsa giovedì
11 maggio 2006 coglie dunque di sorpresa gli amici e il mondo del
fumetto.
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