Osvaldo Cavandoli (Cava)

Osvaldo Cavandoli detto CAVA (Maderno sul Garda, 1 gennaio 1920 – Milano, 3 marzo 2007) è stato un animatore e autore di fumetti italiano, Cittadino onorario di Milano. È famoso per il suo cartone animato La Linea.
Cavandoli è nato a Maderno, sul lago di Garda, ma si è spostato a Milano all'età di due anni. Dal 1936 al 1940 ha lavorato come designer tecnico all'Alfa Romeo. Appassionato fin da bambino ai fumetti si è avvicinato a questo mondo all'età di 23 anni, ha cominciato poi a lavorare con Nino Pagot. Nel 1950 ha cominciato a lavorare solo come direttore e produttore. Diviene poi famoso con La Linea, apparso la prima volta nel 1969 come carosello. Nel 1978 e nel 1988 ha creato due nuovi cortometraggi: SexiLinea ed ErosLinea.
Muore a Milano il 3 marzo 2007, all'età di 87 anni.

«… non amavo i personaggi molto complessi perché la tecnica dell'animazione richiede una media di sette disegni al secondo[…]. E allora ho cercato di semplificare […]Per cui ho cominciato a provare un qualcosa che mi permettesse di esprimermi con velocità. Avevo visto un film svedese fatto con un filo di lana che si assottigliava facendo delle figure, e mi sono detto “perché non fare un segno diritto, fisso, ed un personaggio del tipo delle ombre cinesi in cui non c'è dettaglio interno”. Poi il fatto di fare una roba ‘piena’ mi sembrava troppo pesante e ideai Mr. Linea facendo solo il contorno, e allora, carta su carta, provai, dicendomi ”Semplifichiamo ... Semplifichiamo ... Facciamo ... Proviamo a far nascere un personaggio da una linea…”» (Cava)

“Puntiglioso, geniale, inossidabile (come certe pentole). Polemico fino a questa veneranda età contro gli ambienti televisivi e pubblicitari in Italia, che lo hanno costretto a divenire famoso ovunque tranne che a casa sua. Se lo invitavi a un’incontro col pubblico, lui, ultraottantenne, ti avvisava che “sarebbe venuto ma solo per dirne quattro” contro, ad esempio, l’animazione digitale, la Milano creativa di oggi, eccetera… […]
Adesso lo celebreranno il sciur Osvaldo, proprio su quella tv che aveva contribuito a rendere un po’ più “artistica” ma che poi, dopo la chiusura di Carosello, si era dimenticata di lui.” (Roberto Grassilli)

“Mr. Linea è un personaggio di sesso maschile, essendo una sagoma in cui non si scorgono occhi né altro, dal grosso nasone tipico del cartoon anni 60 che fuoriesce da una linea d'orizzonte infinita. La linea non si stacca mai da "terra" perché si erge dalla stessa linea orizzontale su cui giace. Interlocutore del personaggio è la mano del suo creatore con la quale ha spesso un turbolento dialogo, poiché ravvisa in essa mancanze ed imperfezioni. Così, quando si trova a camminare su una "strada" che bruscamente si interrompe, o in altre simili situazioni, Cavandoli offre allo spettatore spassosi spunti di divertimento fra "lui" e la sua piccola creatura animata.”

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