una domenica che rimarrà nella storia del Santa Rita.
Roma - Lazio è la sfida sancita....
In poche parole riassumiamo questa partita, inferno e paradiso.
Questa giornata di grande festa ed esaltazione per Fefè e compagni, di grande dolore e umiliazione per Alessandro e soci (che perde anche per l'occasione il soprannome di YASCIN) succede anche Claudio dopo lunghi mesi in vetta alla classifica generale, perda il primato nei confrontidi Marco Somalvico.
Per Claudio....manca ancora 1 mesetto circa alla fine del torneo.....
ROMA
nota: voto 9 di diritto a tutta la squadra in campo, dato che ha segnato un momento storico al Santa Rita giocando tutta la partita di 1 ora e 25 minuti con un uomo in meno e sotto di 2 reti ad inizio gara.
QUESTA E’ STORIA… RAGAZZI!
OMAR: voto 9
partita esaltante e a tratti incredibile, nonostante la partenza in sordina. La seconda parte di gara è un susseguirsi di interventi precisi e puntuali. Decisivo, dà la sicurezza necessaria ai compagni di squadra.
MURAGLIA CINESE – LEV YASHIN
ANDREINO: voto 9
grande agonismo in campo, grande corsa, grandi azioni. Sempre e costantemente proiettato in fase offensiva è come un folletto, o un piccolo mostriciattolo sgusciante e scattante, che fa diventare verdi... dalla rabbia gli avversari. Si trova a meraviglia con i "compagni di merenda" e buca la rete avversaria con devastante continuità.
MAGNIFICO – BRUNO CONTI
MARCO: voto 9
LA PARTITA PERFETTA. Al rientro dopo le due giornate di vacanza, vuole e dimostra ancora una volta che forse è uno dei migliori. Ha qualità da vendere, ha corsa, ha nei piedi due missili, come disse il mitico Mario Brega, parafrasando... "questi piedi po´ sse ferro o po´ sse iuma". Ha visione di gioco, sa quando è il momento di spingere e quando invece bisogna tirare la carretta e sacrificarsi in difesa. Delizia con tocchi, palleggi, rovesciate e giocate funamboliche. Due perle poi i gol da metà campo che Jascin si ricorderà per il resto dei suoi giorni.
RE SOLE – DIEGO ARMANDO MARADONA
FEFE´: voto 9
Fa da eco al suo fedele compagno e socio di affari Marco. Anche per lui partita che resterà nella storia, che passerà alla storia, una partita che quando sarà vecchio, prendendo i suoi nipoti sulle gambe, potrà loro narrare come leggenda epica e/o metropolitana. A differenza delle ultime uscite corre e si danna per tutti i 90 min. Cecchino spietato, tiratore scelto, cannone di precisione, punta di diamante di una squadra questa sera stellare.
IMMENSO – MARCO VAN BASTEN
FRIZ: S.V.
in una serata epica, lui pensa bene di farsi male e abbandonare mestamente il campo di gioco. La partenza è ottima, solito gol dei suoi da due passi. Poi... CRACK un dolore al polpaccio, deve abbandonare e tutti pensano che la sua uscita smuoverà inevitabilmente gli equilibri in campo… e così sarà, ma non a favore gli avversari, bensì per la sua squadra che fuori lui, fa scintille. Mentre i compagni entrano nella storia e fanno sfaceli, lui passa il resto della partita a bordo campo, ed è un peccato. 2 consigli: un po´ di dieta e un po´ di riscaldamento prima di entrare in campo.
ASSENTE – LUCARELLI all’ultimo mondiale (assente)
LAZIO
ALESSANDRO: voto 4
Parte bene, belle e precise risposte su potenti conclusioni avversarie, alcune uscite preziose e anticipi su calci d´angolo. I compagni di squadra confidano in lui e lui sembra rispondere alle attese. Poi la svolta... calcio d´angolo, anticipo in uscita, imposta l’azione offensiva, triangolo con Dedo, la palla ritorna a lui che di testa mette a lato di pochissimo. Da lì in poi la sua partita sarà un calvario: si proietta ancora in attacco forse cercando di salvare una prestazione che capisce sarà disastrosa. Ha sui piedi almeno altre due nitide occasioni, ma non ci si inventa attaccanti. Poi arrivano due pugnalate, due sberle, di quelle che ti lasciano senza fiato, due gol da metà campo... una umiliazione.
INGUARDABILE – ARIKAN (portiere del Besiktas del famigerato 8-0 subito in Champions League a firma Liverpool)
STEFANO: voto 4+
Apre i giochi con un gol che ha fortemente voluto, un gol che cercava da almeno due giornate. Poi la sua gara degenera, non riesce a dare il solito prezioso e attento contributo in fase difensiva e anche quando si ripropone in avanti, sbatte contro un muro invalicabile retto dagli avversari a protezione della propria porta.
SPENTO – HUBACEK (difensore dello Slavia Praga che ha subito un secco 7-0 dall’Arsenal in Champions League)
ADRIANO: voto 5-
Insolita e preoccupante involuzione nel gioco del nostro fantasista che sembra spento e fuori giri. Troppo spesso isolato dal gioco, troppe volte si estranea dal gioco posizionandosi in attacco e aspettando che gli arrivino palloni giusti da giocare. Cerca come sempre azioni spettacolari, giocate acrobatiche e rovesciate... ma questa non è proprio la serata.
BOCCIATO – ANGELO BELLOCCHIO (grandissimo campione… di biliardo!)
PIGY: voto 4,5
Ha il merito (ahimè e ahinoi solo quello) di non mollare fino alla fine, perseguitato dalla sfortuna centra almeno 2/3 legni... ma non è in serata. Cincischia un po´ troppo al limite dell’area, non trova sempre le giocate lineari, limpide e pulite che gli sono solite e la mira è davvero da dimenticare. Riesce comunque a impensierire Omar (in stato di grazia) e a segnare qualche golletto, anche se è un goccia in un oceano di disperazione.
MANNAGGIA – GIOVANNI GALLINGANI (fortissimo campione d’Italia 2006… di ping-pong!)
DEDO: voto 5-
Ci sembra che tra i giocatori di questa Lazio era quello più atteso e con le doti migliori. Tradisce le aspettative, soprattutto se la sua formazione gioca con un uomo in più e non solo perde… ma viene subissata di goal. Anche per lui la serata è di quelle no: ci mette comunque tanto impegno, tanto fiato, tanta corsa e grinta... diremmo tanto fumo, ma poco arrosto. Corre e si danna su è giù per il campo, ma non è affatto abbastanza: manca completamente in fase offensiva e mancano i suoi goal.
FUMOSO – CHI-CAZZ-E’-BRUNO-GAMA (esaltante punta del Vitoria Setubal, squadra portoghese)