Roggiano, 26 novembre 2006 - campo "Santa Rita"


POLENTA & USEI – PORCHETTA & FÜNG
4 - 11

Le pagelle di Fefè

POLENTA & USEI

Jascin: voto 5,5
Giornata non esaltante, con 11 reti al passivo e poche parate significative. Difficile attribuirgli tutte le responsabilità, dato che la squadra non ha retto l’offensiva avversaria in modo adeguato e consistente. Ci ricorda il povero Fontana all’epoca di Bari: talento giovanile dimenticato sotto continue valanghe di goal
NICOLA DI BARI

Paolo: voto 5+
Diventa papà… e questo ci fa intendere che il tempo passi veloce anche per lui. Lontana oramai quella saetta gialla che correva sulle fasce e che siglava goal memorabili e inaspettati. Servirebbe più grinta, più determinazione, insomma… più pepe al culo!
RED HOT CHILI PEPPERS

Claudio: voto 6
Prestazione sotto tono, forse dovuta ai continui exploit settimanali su un altro terreno di gioco. La fatica accumulata forse la causa di una partita con molti errori, tanta grinta, grandi recuperi ma nessuna giocata degna di nota. Dal nostro idolo (“sex symbol del S.Rita”.. così ha decretato un sondaggio tra le vecchiette del mesenzanese) vogliamo sempre il MASSIMO…
RANIERI

Friz: voto 5,5
Opaca prestazione, come tutta la squadra in generale. Non soddisfatto del pranzo domenicale si “mangia” qualche goal sotto porta. Purtroppo non corre a sufficienza come nelle recenti gare e questo lo lascia isolato dal gioco dei compagni. Questa volta il “maestro” ha steccato proprio sul “do di petto” che poteva ridare energie alla squadra intera.
PAVAROTTI

FEFÈ: voto 6-
Simile ad un pensionato in riviera adriatica a luglio, si prende delle lunghe pause e litiga col pallone in un paio di occasioni, senza dare un supporto di sostanza ai colleghi. Sigla comunque due reti e offre degli assist al reparto d’attacco… senza alcun risultato. Buona qualche chiusura in difesa, ma poco più. Si insulta da solo e se lo merita…vaffanxxxx!
MASINI

PINO: voto 5+
Il grande osservato della serata. Fiumi di goal, giocate mirabolanti, colpi geniali, finte e controfinte, segnature alla Ibrahimovic, corsa e recuperi alla Cannavaro….no, non è il Pino di questa sera. Scialba gara la sua, vivacizzata solo dal sorriso sempre presente (nell’illusoria convinzione che vi siano delle veline sugli spalti) e da qualche palla recuperata a centrocampo. Si può dare di più!
MORANDI-RUGGERI-TOZZI

PORCHETTA & FÜNG

OMAR: voto 7
Una seconda giovinezza per il portiere voldominese del S.Rita. Para quasi tutto e rilancia la squadra con precisione, permettendosi anche di leggere tutto l’Antico Testamento tra un’azione e l’altra degli avversari. Se continua di questo passo e con gli stessi riflessi da gatto… lo vedremo “volare” ancora più su!
MODUGNO

LILLO: voto 6,5
Prova segnata dall’infortunio, che però gli permette di agire in gran segreto davanti alla porta avversaria praticamente indisturbato. Non si può chiedergli altro che fare presenza in campo…ma lui fa di più e buca Jascin con un goal di rapina e contribuisci così al bottino serale. Efficace anche quando è menomato e lento come una tartaruga!
BRUNO LAUZI

TAVANS: voto 7-
artita di spessore e fatta di buone chiusure tra centrocampo e difesa. La maglia della nazionale lo galvanizza (ops…lo tavanizza) e lui risponde “presente” per tutti i 75 minuti giocati. Rapido come una farfalla (dite?!?!?) e possente come un elefante (ah sì!!!).
MICHELE ZARRILLO

SOMALVICO: voto 8
Il migliore in campo, praticamente onnipresente. Lo trovi in attacco, a centrocampo, in difesa e persino in porta a sistemare i pantaloncini di Omar (qui mi avvalgo del segreto d’ufficio)! Un misto di saggezza tattica e velenosa rapidità nei movimenti. Come diceva D.Abatantuono… “Il cobra non è un serpente / ma una biscia fetente”.
DONATELLA RETTORE

DEDO: voto 6,5
Gara fatta di giocate esaltanti ma anche di imprecisione nei passaggi e nelle finalizzazioni. L’intesa con i compagni è indiscussa come le sue capacità, anche se sono inspiegabili certi passaggi a vuoto. C’è chi parla di un “caso Dedo” a Controcampo!!! Caro Dedo… bisogno di vacanze? “Vamos a la playa, oh oh oh oh oh”.
I RIGHEIRA (al secolo: Stefano Rota e Stefano Righi)

SIG. MONGIARDI: voto 7
diamo del Lei a chi se lo merita. Non indaghiamo sui decenni già vissuti, ma speriamo di vederne ancora molti dinnanzi per la grinta, la caparbietà e le capacità balistiche fino ad ora mostrate. Ad averne di calciatori così… sempre giovani, giovanissimi nello spirito e nel gioco.
PUPO