Terminato il 20 gennaio 2007 - 0re 16.10 - ora di Luino
Report da Londra...
E' la seconda volta che mi trovo a scrivere da un aeroporto di rientro da una trasferta. L'altra volta ero a Beauvais di rientro da uno dei viaggi di lavoro che ricorderò tra i peggiori, stavolta invece è andato tutto davvero bene.
Per fare un breve riassunto: volo puntuale e arrivo a Stansted in un aeroporto che credevo microscopico e invece è molto grande e pure non male come costruzione. Vado in cerca dell'albergo... ed è una cosa spaziale!!! Al centro della hall c'è la 'Wine tower': una costruzione alta una decina di metri fatta da porta bottiglie con una signorina all'interno che fa evoluzioni da acrobata.
Vado a fare il check-in... e scopro che la recptionist finlandese conosce Pavia perché ha un'amica che studia lì! Mi danno una camera che è una delle migliori che abbia mai visto: letto king-size, televisione con messaggio di benvenuto 'Welcome Enrico Tavani', un bagno enorme... e un frigo-bar ben fornito. Pappa, birretta e una bella ronfata.
La mattina chiamo un taxi (che si fa attendere una buona mezz'ora) che in mezzo a un vento della malora (che poi scopro essere l'uragano Kyrill) mi porta vede la sede del cliente. Ho visto qualche foto di questo posto e si preannunciava molto bello... E invece era ancora di più!In mezzo a un parco enorme c'è Barrington Hall (nella foto), una villa immensa di metà 1600 tutta in mattoni rossi... Insomma tutto quello che ci si può aspettare da un tipico panorama della campagna inglese! Ma lo spettacolo è stato nella tarda mattinata quando, approfittando di un momento in cui non pioveva, nel parco son comparsi 5 giovani cervi, due fagiani e uno scoiattolo... Diciamo che rispetto alla media delle sedi di altri clienti che ho visitato siamo decisamente su un altro pianeta!
A tutto questo aggiungiamoci che è stata una delle trasferte più produttive che mi sia capitato di fare!
In tutto questo idillio ci doveva pur essere un neo... e infatti tornato all'aeroporto di Stansted scopro che il mio volo ha un'ora di ritardo! Poco male considerato che ero rilassatissimo e avevo un buon libro da leggere. E soprattutto considerati i disastri che ha combinato Kyrill in mezza Europa mi è andata bene che il volo non sia stato annullato.
Parafrasando i Pink Floyd: wish I was there...