Pio Pietro Paolo Pula pittore Palermitano,
pinse pittura per poco prezzo.
Prepotenti popolo pagate presto Pio Pietro Paolo Pula
per partire per Palermo propria patria.
Paolo Pier Pancio pittore poco pratico
promise pinger Padova per pure poco prezzo
poi pentitosi perché poco pagato
partì per Parma, propria patria, poi perì.
In un piatto poco cupo,
poco pepe cape.
Sedendo carponi
cogliendo foglioni,
foglioni cogliendo
carponi sedendo.
Pure Pelè partì parà per il Perù,
però perì per il purè.
Barbaro barbuto barbiere
perchè barbaramente barbasti la barba
al mio barbaro barbuto barba?
Il neosoldatino scrive alla mamma:
"Sono Soldato Semplice
Sempre Senza Soldi
Spediscimene Subito".
Apelle, figlio di Apollo
Fece una palla di pelle di pollo
Tutti i pesci vennero a galla
Per vedere la palla di pelle di pollo
Fatta da Apelle figlio di Apollo
Se la serva non ti serve,
a che serve che ti serva
una serva che non serve?
Serviti di una serva che serve,
e se questa non ti serve
serviti dei miei servi.
Se l'arcivescovo di Costantinopoli
si volesse arcivescovoscostantinopolizzare,
vi arcivescovocostantinopolizzereste voi
per arcivescovoscostantinopolizzare lui?
Tre tozzi di pan secco
in tre strette tasche stanno;
in tre strette tasche stan
tre tozzi di pan secco.
Sereno e'
seren sarà;
se non sarà seren
si rasserenerà.
Chi troppo in alto sal
cade sovente
precipitevolissimevolmente
Chi sa che non sa, sa;
ma non sa
chi non sa
che non sa.
Sa chi sa se sa chi sa
che se sa non sa se sa,
sol chi sa che nulla sa
ne sa più di chi ne sa.
Dietro a quel palazzo
c'é un povero cane pazzo.
Date un pezzo di pane
a quel povero pazzo cane.
Nel castello di Mister Pazzino de' Pazzi
c'era una pazza che lavava
una pezza di pizzo nel pozzo.
Mister Pazzino de' Pazzi diede
una pizza alla pazza che lavava
la pezza di pizzo nel pozzo.
La pazza rifiutò la pizza, così
Mister Pazzino de' Pazzi buttò
la pazza, la pizza e la pezza nel pozzo
del castello di Mister Pazzino de' Pazzi.
Al pozzo dei pazzi
c'era una pazza
che lavava le pezze.
Andò un pazzo
e buttò la pazza
con tutte le pezze
nel pozzo dei pazzi.
La biscia striscia
sul ruscello asciutto.
La biscia striscia
sulla terra liscia.
La biscia striscia sull'asse liscia;
ma se l'asse non é liscia
dove striscia la nostra biscia
tutta liscia con la striscia?
Chi seme di senape secca semina
sempre seme di senapa secca raccoglie.
L'imperator con impeto imperando,
si vide empir d'empi l'ampio impero.
Se il coniglio gli agli ti piglia,
levagli gli agli e tagliagli gli artigli.
Avevo una graticola da ringraticolare.
La portai dal capo ringraticolatore delle graticole,
ma il capo ringraticolatore delle graticole non c'era.
Allora me la ringraticolai da me
e me la ringraticolai meglio
del capo ringraticolatore delle graticole.
Una bilumacola giù per un bilumacoleto
con cento bilumacolini dietro;
se la bilumacola muore,
come faranno i cento bilumacolini
a sbilumacolarsi?
Sotto un uscio,
tutto liscio,
cade, a strisce,
un grosso guscio.
Pietro Paolo Pinto Pittore
Poco Pratico Pinse Per Pinger
Paoli Per Puro Poco Prezzo.
Poi Poco Pagato,
Partì Per Pavia
Propria Patria
Passando Per Po
Portando Pappagallo.
Vedo un ragno nel suo regno,
che lavora con impegno;
e uno gnomo che fa il bagno
con un cigno nello stagno.
C'era una volta una cincibiriciaccola,
che aveva centocinquanta cincibiriciaccolini.
Un giorno la cincibiriciaccola disse
ai suoi centocinquanta cincibiriciaccolini:
"Smettetela di cincibiriciaccolare sempre,
altrimenti un giorno non cincibiriciaccolerete più".
Eva dava l'uva ad Ava;
Ava dava l'uova ad Eva;
ora Eva è priva d'uva,
mentre Ava è priva d'uova.
Se seme di senapa semini,
Sempre seme di senapa raccogli.
Ho in tasca l'esca
ed esco per la pesca,
ma il pesce non s'adesca,
c'è l'acqua troppo fresca.
Convien che la finisca,
non prenderò una lisca!
Mi metto in tasca l'esca
e torno dalla pesca.
Ciò che è, è;
ciò che non è, non è;
ciò che è, non è ciò che non è;
ciò che non è, non è ciò che è.
"Buona sera, buona sera.
Ha il Corriere della Sera di ieri sera?".
"no, non ho il Corriere della Sera di ieri sera,
ma ho il Corriere della Sera di stasera!".
Pesciolino scioccherello
volle uscire dal ruscello.
Dentro al mare scivolò.
Pesce grosso lo mangiò.
Sotto l'albero del tiglio
ho veduto grano e loglio
e un grazioso quadrifoglio.
Io cercavo l'erba-voglio,
tra le foglie, sotto il tiglio,
ma ho trovato solo miglio,
un cespuglio di cerfoglio,
fiori rossi di trifoglio:
Ma non c'era l'erba-voglio!
Sotto le frasche del capanno
quattro gatti grossi stanno;
sotto quattro grossi sassi
quattro gatti grossi e grassi.
E' la mamma che ti sveglia
o la sveglia che ti sveglia?
E chi è che sveglia la mamma che ti sveglia?
E' passato lo stracciatoppe
e non m'ha stracciatoppato.
Quando ripasserà
mi stacciatopperà.
C'erano tre fratellini:
Jaizi, Jaizi Draizi, Jaizi Droni
e c'erano tre sorelline:
Zipka, Zipka Lipka, Zipka Lipka Limpomponi.
Si conobbero, si amarono e
nacquero tre bambini
Jaizi Zipka, Jaizi Draizi Zipka Lipka e Jaizi Droni Zipka Lipka
Limpomponi.
Se passi sui sassi
ripassi i suoi sassi.