ROUGH TRADE BODY 19
words and music by Tania G Rizzo
© 1996-1997 Tania G - ConCept Italia
Se poco più avanti ho approfondito una tematica che nelle intenzioni era riservata all'introduzione, qui finirò con ampliare due frasi della conclusione, dato che di conclusione si tratta. Il curatore del mio scritto, perché io ho un curatore, mi ha, non dico censurato, ma, sconsigliato di affrontare l'argomento sesso in termini narrativi.
Nei miei scritti preparatori
esistevano numerosi passi del genere.
Il motivo di questa scelta
è stato serenamente letterario, eppure io ho saputo riconoscere
che le mie nevrosi legate a questi fatti sono tutt'altro che scemate.
Mi piace comunque citare un
paio di passi che, non avendoli ora sotto mano, potrò anche
includere a parte.
Il primo è una "epifania",
per usare un concetto Joyciano, ovvero un breve scritto ispirato
che potrebbe essere ossatura di un brano più ampio. É riferito alla prima volta che andai in discoteca, agghindata da albero di natale e, dato che qualcuno il regalo doveva pur scartarlo, mi appartai con il primo caruccio che si fece avanti.
Io ho avuto l'impressione,
riflettendo sull'impostazione generale del mio ricordo, che stessi
utilizzando, almeno ingenuamente, quelle stesse caratteristiche
di dialogo che avevo maturato con il Minitel in Francia
e poi con il Videotel. La cosa più evidente è
la dialettica, e di conseguenza la capacità di tenere sotto
controllo la situazione. Non funziona quando qualcuno ti mette le mani addosso. La dialettica va a farsi friggere. E poi il discernimento dell'interlocutore ? Metti il panico. Tu comunichi panico e l'altro potrebbe avere un moto empatico e venirti incontro. O invece infierisce.
"Scusa, pensavo ad un
terremoto, invece sei tu che mi stai agitando", pensi, e
cerchi di reagire. Le bestie sono così. Se vai in panico ti sbranano. Non solo le bestie.
Allora spegni il computer.
Nessun computer da spegnere. Mi scuso per questo colpo basso, ma non volevo davvero scrivere 140 pagine di cose varie quando solo alcune sono quelle di cui sto parlando.
Non è successo niente,
fuori. Per questo non ho capito subito che cosa stava succedendo.
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