ROUGH TRADE BODY 16
words and music by Tania G Rizzo
© 1996-1997 Tania G - ConCept Italia
Io passai in rassegna un bel
po' di biblioteche. E ho capito poco, soprattutto la lingua.
Davvero. Ho capito che bisogna
lasciare da parte certe categorie mentali. Poi lei mi ha accompagnato a parlare con molte persone anziane, a vedere il lago di Carezza, il Latemar, la Val d'Ega.
E le rocche, i castelli, i
percorsi degli elfi, le case delle aguane, le caverne delle salighe,
le orme dei giganti. Ho capito che quella terra è stata sconvolta da grandi cambiamenti. La gente si rifugiava in punti irraggiungibili, lontano dalle maree, dalla peste, dalle guerre. E che venne poco alla volta il cristianesimo, permeando il folklore e la superstizione di noi, piccolini, davanti ai prodigi della natura.
I suoi soldati non si mascheravano
nemmeno dietro alla Parola Divina, e così corse sangue,
ancora, per ere. Gli elfi, le aguane, le bregostane, i giganti, hanno continuato ad operare, come gli organismi che nei secoli costruiscono le barriere coralline, o gli agenti naturali che erodono i canyon.
Hanno mantenuto un loro ordine
che non ci chiedono di capire, subire, o modificare. L'osmosi tra la letteratura italiana e quella tirolese è inconsistente, e capisco perché.
Ma non ho potuto rinunciare
alla filologia. Il libricino che ho ricavato dalla tesina è
un buono studio, e lo stavo adattando per pubblicarlo in Internet
per un progetto di giornale telematico. Non ho potuto scrivere quello che volevo, perché non avrei saputo restituire quello che mi è stato dato.
É andata bene così.
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