ROUGH TRADE BODY 03
words and music by Tania G Rizzo
© 1996-1997 Tania G - ConCept Italia



Questo tipo di cose, negli ambienti più colti, si chiama "bombardare".

[...]

Non saprei dire perché non ci è mai successo. Intendo il fatto di essere scoperti. Credo che il nostro addetto alle questioni logistiche fosse davvero competente.

Ad ogni modo girammo la riviera romagnola assolutamente indisturbati, in più nei periodi estivi, con quella frenesia di dover sputare fuori tutti i colori del mondo con gli angoli sovrapposti, secondo le matematiche dei nostri riti, con lo stomaco e l'avambraccio dolenti.

Per me è stata, definitivamente, La Stagione.

La stagione del nostro momento. Mica che ci facessi troppi viaggi, allora. Come andare a messa, quasi quasi. Non avrei potuto sottrarmi neanche se lo avessi voluto, perché quella era la mia chiesa con tutti i suoi segni per comunicare.

Blablabla.

Insomma, a notte fonda si faceva il carico della bombolette, si pigliava il treno con gli zaini pieni, e si arrivava alla stazione di Riccione. Spesso si riprendeva il treno per il ritorno solo la mattina successiva. Quello che avevamo lasciato era qualcosa che nemmeno ci interessava di andare a ricontrollare. Come il benefattore disinteressato. Non citatemi neanche.