ROUGH TRADE BODY 01
words and music by Tania G Rizzo
© 1996-1997 Tania G - ConCept Italia



All'età di 13 anni, credo, avevo pensato che andare a fare quella scuola fosse elettrizzante per un paio di motivi.

Primo, era un posto sperimentale, dunque con tutte le incognite che la cosa comporta.

Secondo, mi dava l'idea che quel particolare settore di studi permettesse di divertirsi molto e di sgobbare poco.

Comunque devo ammettere che ho un ricordo un poco vago di quel periodo, e poi non mi piace andare indietro con i ricordi ad un periodo onestamente ormai mille miglia lontano da quello che sono oggi.

Il ricordo più eccitante che ho è legato non tanto ad un fatto, ma ad un cambiamento del mio status geografico.

Eccome. Ogni mattina mi svegliavo piuttosto presto per prendere un bus assieme a tutti quelli che, come me, o per lavoro o per studio, dovevano emigrare quotidianamente da quest'angolo sperduto del mondo.

Insomma, un poco come in Pinocchio, quando attende la carrozza per andare nel Paese dei Balocchi.

Non che fosse proprio la carrozza del Paese dei Balocchi, quanto piuttosto un'accozzaglia di persone diverse accomunate dal sonno, prima di tutto.

Comunque questo era il mio trip.

E poi il gruppo, naturale.

Qui anzi si vede molto chiaramente che le due mie passioni hanno preso la loro fisionomia in quell'occasione.