UN BREVE CORSO FIGURATO
SULLE
REGOLE DEGLI SCACCHI





di Roberto Cassano






Con la presente realizzazione non si vogliono insegnare le regole per giocare, ma suggerire uno spunto interessante per l'arricchimento "grafico" di un breve e semplice Corso sulle Regole degli Scacchi finalizzato sia ai principianti che al mondo della Scuola dell'obbligo; ti consigliamo di stampare e di conservare queste 10 paginette, contenenti oltre 50 immagini.









Per praticità di stampa sono state effettuate delle modifiche alla grafica ed al testo originale.



1. LE REGOLE DEL GIOCO DEGLI SCACCHI

1.1 LA SCACCHIERA

- Formato e disposizione

La scacchiera è una tavola quadrata di lato 8 x 8 composta da 64 caselle o case quadrate uguali, alternativamente bianche (o di un altro colore chiaro) e nere (o di un altro colore scuro).


Va collocata tra i 2 giocatori in modo che la casa d'angolo alla destra in basso di ciascun giocatore sia bianca (chiara).



1.2 I PEZZI ED I PEDONI

- Disposizione e movimento

All'inizio, uno dei due giocatori dispone dei 16 pezzi di colore bianco (chiaro) e l'altro dei 16 pezzi di colore nero (scuro), disposti nella posizione di seguito raffigurata:


Più in dettaglio, ognuno dei due giocatori ha a propria disposizione:


*** LE DUE TORRI ***




Il movimento della Torre è parallelo ai bordi della scacchiera, lungo la colonna o la traversa che passa per la sua casa di partenza; con parole molto più semplici, la torre può muovere soltanto in orizzontale oppure in verticale.



*** I DUE ALFIERI ***





Ogni giocatore ha un alfiere per il campo chiaro che controlla soltanto le 32 caselle bianche (chiare) ed un altro alfiere per il campo scuro che controlla soltanto le altre 32 caselle nere (scure). Il movimento dell'Alfiere segue la direzione delle diagonali che si incrociano nella sua casa di partenza; con parole molto più semplici, l'alfiere può muovere soltanto in diagonale.




*** LA REGINA ***


La Regina è il pezzo più potente della scacchiera!




La Regina infatti può muoversi come lo stesso movimento della Torre (orizzontale o verticale) oppure come il movimento dell'Alfiere (in diagonale).



*** IL RE ***


E' considerato l'unico pezzo "reale" della scacchiera.

Ed è, proprio per questo motivo, il pezzo più importante della scacchiera!




Il movimento del Re, è dato dallo spostamento che esso esegue su una qualsiasi casa adiacente a quella di partenza. Con parole più semplici: il Re si può muovere in qualsiasi direzione, ma di un solo passettino alla volta.




Può effettuare un movimento contemporaneo con una qualsiasi delle due Torri del suo stesso colore, eseguibile una sola volta nel corso della partita, la mossa speciale dell'arrocco (l'unica mossa degli scacchi durante la quale, contemporaneamente, si muovono due pezzi dello stesso colore.)






L'arrocco fu inventato nel 1500 in Italia, dove per lungo tempo, fino al secolo XIX, veniva eseguita in modo "libero", e denominato "arrocco all'italiana".




*** GLI OTTO PEDONI ***





Il Pedone si può muovere occupando la casa immediatamente superiore nella colonna dove, al momento, si trova. Il Pedone, differentemente dagli altri pezzi, non può mai tornare indietro ed è l'unico che cattura in modo diverso dal suo naturale movimento, e lo può fare soltanto in diagonale di un passo.




In qualunque momento della partita, se muove dalla casa iniziale, può anche essere spinto, al massimo, di due caselle come ad esempio nell'Apertura di Re (1.e2-e4).




Può anche effettuare, solo 'mangiando' un Pedone del colore contrario, la mossa speciale "en passant", ovvero la cosiddetta "presa al varco".







Infine, un Pedone che raggiunge l'ultima traversa (ottava per il bianco e la prima per il nero) viene posto fuori dalla scacchiera e sostituito, in quanto deve essere 'promosso', ad uno qualsiasi degli altri pezzi del proprio colore (anche se ancora presente sulla scacchiera) escluso, ovviamente, il Re.






*** I DUE CAVALLI ***




Il movimento del Cavallo si effettua spostando il pezzo ad "L".



E' un movimento tale che permette solo a questo pezzo la possibilità di 'saltare' sopra tutti gli altri pezzi.




Un movimento particolarmente caratteristico al punto che, ad ogni mossa, se partirà da una casa bianca, occuperà una casa nera... ed alla mossa successiva, si dovrà sposterà nuovamente su una casella di colore opposto a quello di partenza!







1.3 LA PARTITA A SCACCHI

- La condotta della partita


Il gioco degli scacchi si svolge tra due avversari mediante lo spostamento dei pezzi e dei pedoni.





I due giocatori, seduti uno di fronte all'altro, alternativamente eseguono sulla scacchiera le mosse (una sola per volta).





Inizia sempre la partita il giocatore che ha i pezzi bianchi.





La partita può terminare patta anche per un accordo tra i due giocatori oppure per stallo. Nel primo caso, ad esempio, quando sulla scacchiera si presenta un'esiguità di pezzi rimasti in gioco oppure quando entrambi i giocatori ritengono in equilibrio la posizione.




Nel secondo caso, invece, quando si verifica una particolare "posizione di blocco di uno dei due giocatori che, dovendo muovere, e non trovandosi sotto scacco, è impossibilitato ad effettuare una propria mossa legale.




La partita può terminare con la vittoria di uno dei due giocatori per abbandono dell'avversario il quale può trovarsi in una posizione perdente e solitamente, in segno di resa, si piega sulla scacchiera il proprio Re.




La partita può terminare anche con lo Scacco Matto, come ad esempio nella partita tra Sundin ed Andersson, giocata nel 1964 per corrispondenza in un Torneo dell'International Correspondence Chess Federation (in sigla I.C.C.F.) valido per il Campionato del Mondo.



Nel francobollo svedese è riprodotta la posizione finale in un quarto di scacchiera; rispetto agli altri quattro francobolli della stessa serie (backgammon, alquerque, dama e domino) il valore scacchistico ha un formato ed un valore decisamente più grande, come si conviene alla raffigurazione del Re dei Giochi.




- L'orologio

E' l'elemento indispensabile per il controllo del tempo: in un periodo di tempo stabilito prima (solitamente due ore e mezza), ciascun giocatore deve eseguire un numero di mosse (solitamente quaranta).






- Il formulario

Tutte le mosse della partita, durante il gioco, devono essere trascritte dai giocatori, per quanto possibile in modo chiaro e leggibile, sull'apposito formulario consegnato dall'arbitro del Torneo.