La combinazione perduta.

Durante il recente torneo sociale mi è capitato di giocare una discreta partita, ma dopo aver faticosamente costruito una posizione vincente ho rischiato di rovinare tutto con una mossa degna di un inetto. Per fortuna, successivamente, ha sbagliato anche il mio avversario, consentendomi di concludere con un bel matto di Donna e Cavallo e confermando così il celebre aforisma del maestro Xavièr Tartakover: «A scacchi vince chi fa la penultima cappella!».

Munter Roberto    --    Venturini Carlo
Torneo Sociale  (6)   Taio
2008.02.20     1-0     C65n

1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ab5 Ac5

La Difesa Classica, giocata molte volte da Alexander Alekhine.

Questo cambio prematuro dell'Alfiere toglie mordente alle possibilità d'attacco del Bianco.

Era meglio ritirare l'Alfiere in d6, così il Nero rischia di trovarsi col pezzo fuori gioco per molte mosse.

La migliore: il Cavallo rimane al centro e controlla le case c4, e4, f5 ed f7. Alla bisogna è inoltre possibile la manovra Ce8-f6.

Questa non va bene. Anche se non ci sono conseguenze immediate il Nero indebolisce inutilmente l'arrocco e presta il fianco ad eventuali combinazioni tattiche. Decisamente migliore era 10... f6!

Il Cavallo non stava male in d6, quindi era meglio sviluppare un pezzo con 11... Ae6.

Il Bianco sta pericolosamente accumulando pezzi al centro della scacchiera e la debolezza del Ph6 si sta rivelando sempre più rischiosa. Se questo Pedone fosse nella casa di partenza il Nero avrebbe minori problemi.

Un cambio decisamente inopportuno. L'Alfiere campo chiaro andava conservato come la luce dei propri occhi, data anche l'assoluta inutilità del suo collega campo scuro.

Il Nero indebolise gravemente le case bianche intorno all'arrocco. Adesso il Bianco può sviluppare, senza eccessivi problemi, una pericolosa iniziativa sull'ala di Re.

Probabilmente era migliore 17.Cg4, ma anche questo tratto non è malaccio perchè occupa immediatamente la debolezza in g6.

Il Bianco dispone di una decisa superiorità posizionale dovuta al dominio del centro e della colonna "e", alle numerose case deboli nelle vicinanze del Re nero ed al fatto che l'Ab6 è tagliato fuori dal gioco. Come insegnava Steinitz il Bianco può e deve attaccare altrimenti rischia di perdere il suo vantaggio. La superiorità posizionale offre inoltre la possibilità di decisive combinazioni tattiche e dopo questa forte mossa infatti, il Nero dovrebbe essere perduto.

Era assolutamente necessario sacrificare la qualità con 19... Txe7! 20.Txe7 Df5. Ed il Nero avrebbe potuto prolungare la resistenza. 19... Rh8? invece avrebbe portato al tracollo immediato dopo 20.Axh6! Così come 19... Rh7? 20.Dg6+ Rh8 21.Axh6!

Anche in questo caso però, il Bianco ha a disposizione una combinazione dirompente.

Gettando alle ortiche un'ottima occasione! Avevo visto la possibilità di sacrificare in h6 ma il forte mal di testa che avevo mi impediva di analizzare le varianti oltre la terza mossa e così decisi di non rischiare e feci la stupida mossa del testo. Dopo 20.Axh6! temevo particolarmente 20... Txe7! che in effetti è la miglior risposta per il Nero, ma dopo 21.Txe7 Dxe7! (l'unica, altrimenti c'è il matto in poche mosse... Provare per credere!) 22.Txe7 Rxe7 23.Axg7 il Bianco vince facilmente la partita.

Non c'è trucco e non c'è inganno! Grazie alla scemenza del Bianco, il Nero si libera della doppiatura sulla colonna "c" ed apre la strada all'Ab6...  contemporaneamente!  Mi sarei preso volentieri a calci...

Era meglio giocare 21.Dg6! con l'idea di penetrare in h7 e probabilmente il Nero avrebbe dovuto sacrificare la qualità.

L'unico tentativo di conservare l'iniziativa, ma intanto si deve cambiare un altro pezzo. Le probabilità di vittoria del Bianco sono ora ridotte al lumicino...

Speravo che il Nero non la vedesse!

Dopo il cambio delle Donne il Nero avrebbe centralizzato le sue forze con guadagno di tempo ed avrebbe potuto guardare al finale con la massima tranquillità. Dopo questa mossa, solo apparentemente attiva, il Nero è di nuovo nei guai... Obbiettivamente con questa mossa il Nero perde la partita!

Qui era forte anche 28.Ce6+! che dava al Bianco un vantaggio decisivo. Ad esempio: 28.Ce6+ Rh7 29.h3 Db1+ 30.Rh2 Dxa2 31.De7! Ed il Nero deve sacrificare la Donna. Anche dopo la mossa del testo comunque, il Bianco ha una partita facilmente vinta.

Che altro? Il tentativo 28... h5; fallisce per via di 29. Ce6 Rh7 30. Df7 Dg4 31. Cf8 Rh8 32. Cg6 e il Nero per non pigliare matto deve sacrificare la Donna.

Era un po' migliore 29... Dxa2; con la speranza di evitare il matto sacrificando la Donna, ma a che pro?

Chiudendo l'uccellino (il Re nero) in una solida gabbietta! Usando un'altra espressione figurata, un po' più tetra a dire il vero, con questa mossa il Bianco pianta l'ultimo chiodo sulla bara del Re Nero!

Il condannato a morte può mangiare quello che vuole...