Il Campionato del mondo del 1896.New York 1894: il vecchio leone torna a ruggire. Il nuovo Campione del mondo aveva strappato il titolo ad un avversario di 58 anni, di salute malferma ed assillato da problemi economici. Tarrasch sembrava essere l'esame finale per stabilire quanto Lasker meritasse il titolo mondiale, ma l'evolversi degli eventi confuse la situazione. Nel 1894 Steinitz sorprese tutti e tornò alla ribalta vincendo il forte torneo di New York, solamente quattro mesi dopo lo sfortunato march con Lasker. La sua fu una vittoria convincente, con 8,5 punti su 10, dove concesse una patta e subì un'unica sconfitta, contro Albin, ma solamente per il tempo. A posteriori sappiamo che questa fu l'ultima grande vittoria dell'anziano campione, ma in quel momento la sua vitalità e la sua forza scacchistica fecero molta impressione. Hastings 1895: il sorprendente successo del giovane Pillsbury. Steinitz, rinfrancato dal successo, avanzò subito una richiesta di rivincita a Lasker, ma nel 1895 si tenne il primo grande torneo internazionale di Hastings, al quale parteciparono 22 maestri. La vittoria finale arrise sorprendentemente al ventitreenneamericano Harry Nelson Pillsbury, quasi un outsider! Lasker vi prese parte in precarie condizioni di salute, a causa di una febbre paratifoidea curata dal fratello Berthold che era venuto espressamente a Londra da Berlino per rimetterlo in piedi, appena in tempo per l'inizio del torneo. Anche Steinitz vi partecipò e questa fu la prima volta che in una competizione si affrontavano due campioni mondiali e tutti i più forti maestri del momento. Alle spalle di Pillsbury si piazzò il vecchio avversario di Steinitz, Mikhail Cigorin, poi Lasker, Tarrasch, Steinitz, von Bardeleben, Teichmann, Schlechter, Blackburne e gli altri, fra i quali un Gunsberg sul viale del tramonto, che si piazzò al 16° posto. Se non aveva vinto il torneo, Lasker aveva almeno la soddisfazione di aver relegato Tarrash al quarto posto e di aver battuto nel confronto diretto sia Steinitz che il giovane astro Pillsbury. Da parte sua Steinitz si era riconfermato giocatore ancora di primo piano e si era aggiudicato il premio di bellezza grazie alla brillante vittoria contro von Bardeleben, innumerevoli volte riprodotta in tanti libri. Il torneo-match quadrangolare di San Pietroburgo, 1895/96. Molto importante per l'organizzazione di n nuovo match mondiale fu il torneo che si tenne nella grande città russa nell'inverno del 1895/96. Erano stati invitati i primi cinque di Hastings, ma Tarrasch dovette rinunciare per motivi di lavoro. Così il torneo fu quadrangolare: Pillsbury, Cigorin, Lasker e Steinitz si affrontarono in un match di 6 partite ciascuno. Una simile gara sembrava il miglior banco di prova per stabilire se Lasker fosse veramente il miglior giocatore del mondo e chi meritasse di sfidarlo in un match. Il risultato finale fu: primo Lasker con 11,5 punti, con il solo rammarico di aver perso 2,5 a 3,5 con il sempre più sorprendente Pillsbury. Secondo Steinitz - ancora il vecchio leone! - con 9,5 punti. Terzo Pillsbury con 8 punti, ma con la soddisfazione di aver battuto Lasker. Ultimo con 7 punti Cigorin. Steinitz demolì Pillsbury con un secco 5 a 1 e perse 2,5 a 3,5 contro l'antico rivale Cigorin. In base alle tre manifestazioni citate, New York 1894, Hastings 1895 e San Pietroburgo 1895/96, Steinitz dimostrava di essere ancora il miglior pretendente al titolo mondiale. Gli organizzatori del torneo di San Pietroburgo si impegnarono ad organizzare così un match di rivincita fra Lasker e Steinitz che si sarebbe svolto entro novembre. I presagi di Norimberga. Nel frattempo i due campioni presero parte ad un altro torneo, dal 20 luglio all'8 agosto del 1896 a Norimberga. Tale manifestazione, organizzata dalla giovane Associazione Scacchistica Tedesca, registrò la partecipazione anche di Tarrash, l'avversario fantasma di Lasker. La classifica finale dimostrò che Lasker era in gran forma, alle sue spalle si classificarono Janowsky, Tarrasch, Pillsbury ed il giovane ungherese Maroczy, la sorpresa del torneo. Steinitz fu solo sesto, quasi un segno premonitore che la fine delle sue performances era arrivata. L'organizzazione del secondo match tra il sessantenne Steinitz ed il giovane Lasker incontrò alcuni problemi e alla fine si stabilì che la sede dell'incontro non sarebbe stata San Pietroburgo ma Mosca, data d'inizio 6 novembre 1896. I due avversari fornirono 1250 franchi ciascuno e il club di Mosca 5000 franchi per il vincitore e 2500 per il perdente. Una soluzione di compromesso che premiava ambedue i contendenti. La salute di Steinitz era andata peggiorando negli ultimi tempi. Prima del match si era sottoposto ad una cura del dottor Kneipp, a base di acqua fredda. Il risultato di tale terapia intensiva (interna ed esterna, come oscuramente riportano le fonti) debilitò talmente l'anziano Steinitz da fargli perdere gran parte del sovrappeso, ma anche gran parte delle energie. Mosca 1896/97: confronto impietoso. Come era stato convenuto, la prima partita iniziò il 6 novembre 1896. Lasker si difese efficacemente dall'apertura troppo avventurosa di Steinitz, che sacrificò un pezzo pur di togliere l'arrocco al Re avversario. Nella seconda partita Lasker incrementò un lieve vantaggio posizionale fino ad ottenere un attacco decisivo, nonostante le Donne fossero state cambiate. A questo punto si era già sul 2 a 0 per il campione. Polizia e messaggi segreti. A questo punto del match avvenne un fatto curioso quando Steinitz fu prelevato dalla polizia ed interrogato a proposito di una serie di messaggi cifrati che l'anziano Wilhelm inviava negli Stati Uniti via telegrafo. Steinitz dichiarò che aveva un contratto d'esclusiva per la pubblicazione in America delle partite e pertanto inviava, dopo ogni turno dei messaggi, cifrati affinchè l'esclusiva non venisse disattesa. L'equivoco fu così chiarito, non si trattava di messaggi in codice fra anarchici e rivoluzionari ma di partite di Scacchi coi relativi commenti, indirizzati alla stampa estera. Nella Terza e nella quarta partita Steinitz incassò altre due colpi tremendi. Non si poteva prevedere un inizio peggiore. La patta che riuscì ad ottenere nella quinta partita fu subito cancellata da un'altra batosta subìta nella sesta. A questo punto la sfida fu interrotta, per dare modo a Steinitz di riprendersi, infatti era in condizioni fisiche preoccupanti. Il 4 dicembre il match riprese il suo svolgimento regolare e l'anziano campione sembrò opporre una miglior resistenza, pareggiando tre combattute partite (in una di queste sprecò malamente la vittoria). Ma nella decima Lasker, tirò fuori i muscoli e ritornò alla vittoria, così come nell'undicesima. Quando tutto sembrava ormai fatto per Lasker, Steinitz, con un enorme sforzo di volontà, si impose in bello stile nella dodicesima e tredicesima. Ma il suo fu un canto del cigno perchè il carro-armato Lasker vinse la 14ª, pareggiò la 15ª e vinse nuovamente nella 16ª e 17ª partita. Il 14 gennaio 1897 Lasker si riconfermò ufficialmente Campione del Mondo, vincendo il match col risultato di 12,5 a 4,5: 10 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte. Una superiorità indiscutibile. Gli ultimi giorni di Steinitz. Quattro settimane dopo la fine del match Wilhelm fu ricoverato in una clinica psichiatrica per collasso nervoso; quando si riprese ritornò in America. Dei suoi ultimi giorni si raccontano alcune stranezze, diventate famose, come la sua convinzione di poter giocare a Scacchi con Dio, dandogli il vantaggio di Pedone e tratto, oppure della sua convinzione di poter parlare al telefono senza sollevare la cornetta. Tornò un'ultima volta in Europa nel 1899, al Torneo di Londra, e per la prima volta nella sua carriera non vinse alcun premio. Tornato mestamente in America, dopo tale torneo ebbe un altro collasso nervoso; fu ricoverato nel manicomio dell'isola di Ward dove morì il 12 agosto 1900. Con lui moriva un'epoca del gioco degli Scacchi che, con Lasker, volavano nel XX secolo. |