Scid: uso dei files di repertorio.




Scid, il famoso database scacchistico libero, è uno strumento veramente potente e versatile. Uno degli strumenti più comodi è quello che permette la creazione e l'uso dei files di repertorio, vediamo di capire di che cosa si tratta.
Ognumo di noi ha le sue preferenze in apertura: c'è chi ama la Difesa Siciliana e chi la odia, chi preferisce le posizioni aperte e taglienti e chi invece cerca uno sviluppo tranquillo e senza scossoni. Tutti noi abbiamo anche delle antipatie, delle varianti "scomode" ed altre che proprio non possiamo sopportare... Queste preferenze si riflettono naturalmente nella scelta delle aperture e delle varianti e l'insieme di queste scelte costituisce quello che chiamiamo comunemente "il nostro repertorio di aperture". Il problema si presenta quando decidiamo di selezionare delle partite che corrispondono al nostro repertorio, per studiarle o per studiare le varie continuazioni e i vari piani di gioco. L'unico sistema per farlo è esaminarle una per una... Oppure utilizzare le potenti funzioni di Scid!
Con lo strumento "Repertorio" possiamo istruire Scid sui nostri gusti e sulle nostre preferenze (memorizzandole in un cosiddetto "file di repertorio") e poi lui penserà a cercare per conto suo le partite corrispondondenti, alla velocità della luce!
Vediamo di imparare l'uso dello strumento "Repertorio" con un esempio pratico.

Mario è un buon dilettante e gli piace il gioco tagliente e rischioso. Con il Bianco apre sempre con 1.e4 e appena può si tuffa nelle complicazioni del Gambetto di Re, mentre se il Nero risponde con la Siciliana, lui imposta subito il Gambetto Morra. Contro la Francese adotta la Variante Cigorin (1.e4 e6 2.De2), mentre contro la Caro-Kann entra volentieri nella complicazioni della Variante Panov.
Si sta avvicinando il Torneo Sociale e Mario vorrebbe sfruttare il suo super-archivio di tre milioni di partite per allenarsi sulle sue varianti preferite. Una ricerca manuale è subito esclusa (Mario è un dilettante, non uno scemo!) così si affida al fido Scid e decide di crearsi un  "file di repertorio" che rispecchi i suoi gusti. Ecco come ha fatto:


  • Aprire l'editor di repertorio col menù: "Finestre/Editor di Repertorio" oppure premendo i tasti ctrl+schift+r.
  • Effettuare sulla scacchiera la mossa 1.e4 e nel menù dell'editor seleziona: "Edita/Aggiungi il gruppo". Sulla parte destra dell'editor apparirà una cartella col nome "1.e4".



  • All'interno di quella cartella verranno memorizzate le nostre varianti preferite in seguito alla nostra prima mossa preferita. Aggiungiamo adesso, sulla scacchiera, le mosse: 2... c5 3.b4 e sul menu dell'editor selezioniamo: "Edita/Aggiungi la variante inclusa". Subito sotto la cartellina apparirà la linea che abbiamo introdotto, con un segno di spunta blù. Come avrete notato, l'editor di repertorio funziona in modo molto simile al file manager di Windows®.
  • Riportiamoci sulla scacchiera ed annulliamo la partita in corso (menù Partita/Annulla partita) ed inseriamo le mosse 1.e4 e6 2.De2, poi ci spostiamo sull'editor di repertorio e selezioniamo nuonamente: "Edita/Aggiungi la variante inclusa" e la nuova linea verrà aggiunta nel gruppo 1.e4. Proseguiamo allo stesso modo per le linee preferite da Mario contro le varie risposte del Nero ad 1.e4.



  • Per inserire il gruppo delle nostre preferenze in caso di 1.d4 basta cliccare (una volta) sulla cartellina di 1.e4, in modo chiuderla.
  • Sulla scacchiera, annulliamo la partita in atto ed inseriamo la mossa 1.d4
  • Sul menù dell'editor scegliere "Edita/Aggiungi il gruppo" e... Voilà! Per inserire le altre linee basta procedere come abbiamo visto prima. Naturalmente è possibile aggiungere anche sotto-gruppi, oppure aggiungere delle linee che vogliamo evitare, ad esempio:

Supponiamo che Mario, nel Gambetto di Re, voglia evitare le varianti caratterizzate dallo sviluppo del Cavallo in f3, quindi sull'editor di repertorio andrà a selezionare nuovamente il gruppo "1.e4" che si aprirà.
  • Sulla scacchiera inserirà le mosse 1.e4 e5 2.f4 Cf3, poi sul menù dell'editor di repertorio sceglierà: "Edita/Aggiungi la variante esclusa".

  • Come si vede in figura, apparirà nell'editor la linea selezionata, ma invece di presentare il segno di spunta in blu, avrà vicino una crocetta rossa. Vuol dire che nella ricerca Scid escluderà tutte le partite che presentano questa linea.
Una volta terminate le nostre preferenze, è bene salvare il file. Vi consiglio di costruire almeno due files di repertorio: uno per il Bianco ed uno per il Nero. Nulla vieta di memorizzarne di più, ad esempio quelli per le aperture tranquille e quelli per le aperture aggressive, oppure per quelle che cercano una patta prematura... Il limite è fissato solo dalla nostra fantasia.

Vediamo ora di sfruttare un file di repertorio per estrarre da un archivio le partite che lo soddisfano:

Aprite un archivio Scid con la vostra raccolta di partite preferita, portatevi poi nell'editor di repertorio e scegliete il menù "Cerca/Tutto del repertorio"... Fatto. Dopo pochi secondi (dipende da quanto è grande il file e dalla potenza del vostro hardware) Scid avrà selezionato le partite che corrispondono al vostro repertorio preferito.
Queste partite possono essere memorizzate in un nuovo archivio, chiamato ad esempio "Preferite". Vediamo come:
  • Su Scid selezionare il menù: "Finestre/Selezione di database", oppure premete semplicemente ctrl+d. Apparirà la finestra di scambio database.
  • Trascinare il database corrente nella clipbase (verranno copiate solo le partite selezionate col repertorio).
  • Creare un nuovo database (menù: File/Nuovo)
  • Ritornare nella finestra di scambio database e trascinare le partite della clipbase nel nuovo file. Finito, il nostro nuovo archivio è pronto.
Possiamo procedere allo stesso modo con altri archivi ed aggiungere le partite selezionate all'archivio "Preferite". In poco tempo ci costruiremo un notevole archivio con le partite del nostro repertorio.... Buon Scid a tutti!