Rilasciata la versione 3.4.

Dopo il rilascio della versione 3.0, nel giro di un mese il vulcanico Normann Schmidt ha rilasciato ben quattro nuove versioni del suo gioiellino, Cyclone. In sostanza si è trattato di versioni per così dire "intermedie", in quanto Normann si è limitato ad eliminare una serie di piccoli "bug" e a razionalizzare un certo numero di procedure di ricerca e calcolo delle varianti. Il tutto però si è tradotto in un palpabile incremento di potenza, così per testare questa nuova release l'abbiamo subito messa alla prova contro i più forti programmi liberi in circolazione.I risultati sono andati oltre le aspettative, in quanto ha "piallato" senza appello due gioiellini come Rybka 2.2-n2 MP (un secco 4-0!) e il nuovo Glaurung 2.2 (anche qui un 4-0 senza discussioni) mentre ha perso di misura il match con l'altro "grande" del software Open Source, Grapefruit 1.0-beta (+1 -2 =1).
Cyclone ha uno stile di gioco molto piacevole ed è un'ottimo complemento per l'allenamento e l'analisi. L'innovativo sistema della "Hash dinamica" ed il rilevamento automatico della presenza di macchine multi-processore, lo pone all'avanguardia anche nella ricerca tecnologica e dimostra ancora una volta l'ottima qualità dei prodotti Open Source. Un ulteriore passo in avanti potrebbe essere l'implementazione di un algoritmo basato sulla "Teoria degli squilibri", di Jeremy Silmann, così come sembra aver fatto Vasik Rajlich col suo Rybka, ma in ogni caso la strada intrapresa da Normann si è rivelata vincente.