Trappole in apertura.

Parlare di "trappole" o "tranelli", al giorno d'oggi, può sembrare fuori luogo... O fuori tempo! Nella preistoria degli Scacchi le trappole erano ricercate con costanza e decisione e costituivano "la base" di tutte le partite. I giocatori più forti pubblicavano poi i loro "segreti" in corpose raccolte di partite e fu proprio da queste pubblicazioni che nacque la moderna teoria delle aperture. Dopo l'avvento di Steinitz e della Scuola Posizionale la ricerca del "tranello" venne giustamente abbandonata e si studiarono delle linee di apertura più "scientifiche", atte a soddisfare le esigenze strategiche e tattiche della posizione.
Parlare di trappole in apertura ai nostri giorni poi, può sembrare una vera e propria eresia: la teoria ed il livello tecnico generale hanno raggiunto ormai "vette" molto elevate. Lo stile di gioco attuale poi, basato su aperture chiuse o al massimo semi-aperte, sembrerebbe escludere a priori qualsiasi possibilità di poter tessere il benchè minimo tranello. Eppure...
Ecco una partita giocata in un recente torneo internazionale dove il Nero, un forte M.I., pur adottando un'apertura molto "raccolta" come la Difesa Moderna, va incontro ad un'inaspettata quanto umiliante batosta:

1.e4 d6 2.d4 g6 3.Cf3 Cd7 4.Ac4 Ag7??
Un errore disastroso... Ma col senno di poi! Penso che pochi abbiano pensato che questa naturale mossa di sviluppo porti il Nero ad un'immediata e rovinosa catastrofe.
5.Axf7+!!


Diagr.1
Un fulmine a ciel sereno!

5... Rxf7 6.Cg5+ Rf8

Non c'era molta scelta. Sia dopo 6...Rf6 7.Df3# che dopo  6...Re8 7.Ce6; il Nero è ugualmente perduto.
7.Ce6+ 1-0

Qualcuno obbietterà che la "svista" è capitata ad un giocatore che era "solo" M.I. e di sicuro i G.M. sono immuni da errori così disastrosi.... Beh, spiacente di deludervi ma le cose non stanno affatto così!
Al Torneo di New York del 1956 Samuel Reschewsky, uno dei più forti GM dell'epoca, giocò con i Neri contro un ragazzino talentuoso di Brooklin, tale Robert J. Fischer...

1.e4 c5 2.Cf3 Cc6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 g6 5.Cc3 Ag7 6.Ae3 Cf6 7.Ac4 O-O 8.Ab3 Ca5 (con l'intento di cambiare al più presto il fastidioso alfiere campo chiaro, così il Bianco tenta di "confondere" l'avversario con una spinta di pedone) 9.e5!? Ce8??


Diagr.2
Oggi si sa che la mossa esatta è 9... Cxb3! ma obbiettivamente, guardando il diagr.2, chi andrebbe a pensare che il Nero potrebbe ormai abbandonare?

10.Axf7+!! (Micidiale! Anche in questa partita il sacrificio in f7 si rivela decisivo...) Rxf7 11.Ce6 dxe6 12.Dxd8 Cc6 13.Dd2 Axe5 14.O-O Cd6 15.Af4 Cc4 16.De2 Axf4 17.Dxc4 Rg7 18.Ce4 Ac7 19.Cc5 Tf6 20.c3 e5 21.Tad1 Cd8 22.Cd7 Tc6 23.Dh4 Te6 24.Cc5 Tf6 25.Ce4 Tf4 26.Dxe7+ Tf7 27.Da3 Cc6 28.Cd6 Axd6 29.Txd6 Af5 30.b4 Tff8 31.b5 Cd8 32.Td5 Cf7 33.Tc5 a6 34.b6 Ae4 35.Te1 Ac6 36.Txc6 bxc6 37.b7 Tab8 38.Dxa6 Cd8 39.Tb1 Tf7 40.h3 Tfxb7 41.Txb7+ Txb7 42.Da8 1-0

Una prova stupenda per Fischer che allora aveva compiuto da poco i 15 anni! Infatti la partita divenne famosa e fece in breve tempo il giro del mondo. Impossibile che qualcuno ci cada di nuovo, essendo ormai conosciuta urbi et orbi... E invece no, nel torneo di Lubjana del 1976 il vincitore subì un'unica sconfitta in tutto il torneo, ripetendo la stessa identica "cappella" di Reschewsky!
Ci sono centinaia di esempi simili, anche anche ai massimi livelli, dove uno dei giocatori cade malamente in qualche diabolico tranello e ci rimette, in poche mosse, le penne.

Qualcuno potrà obbiettare che le trappole sono "eventi tipici" del gioco a tavolino, dove la componente emotiva e psicologica gioca un ruolo di primissimo piano, mentre nel gioco per corrispondenza è impossibile cadere vittime di questi "trucchi da baraccone"... Eppure non è così nemmeno in questo caso! Guardate cosa mi è capitato di vedere pochi giorni fa, giocando sul bellissimo sito di "giocareascacchi.it":

1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ac4 Cd4!?


Diagr.3

Il famigerato Gambetto Blackburne-Shilling, una delle più antiche e famose trappole. La mia fu una plateale provocazione, giocata senza la minima aspettativa... Ma evidentemente mi sbagliavo!

 4.Cxe5?? La mossa più sicura è senz'altro 4... Cxd4! e il Bianco si ritrova in posizione migliore, ma la tentazione di attaccare il punto f7, guadagnando per di più un pedone, è stata evidentemente più forte di qualsiasi altra considerazione! Una sopresa veramente piacevole per il sottoscritto: vincere una partita per corrispondenza dopo sole 4 mosse (!) non è una cosa che capita tutti i giorni.

4...  Dg5! Il Bianco può gia abbandonare!

 5.Cxf7 Dxg2 6.Dh5?! (A questo punto una mossa vale l'altra. La variante principale prevede: 6... Tf1 7.Dxe4+ 8.Ae2 Cf3#. Una bellissima conclusione!) 6... Dxh1+ 1-0.

Non disdegnamo dunque le trappole e soprattutto impariamole (se non voliamo finirci dentro!). Nella prossima puntata vedremo altri tipici tranelli, alcuni dei quali molto spettacolari.