I risvolti del match.






La squadra favorita, quella degli U.S.A., subì una sconfitta netta e senza appello ed il match fece conoscere al Mondo i nomi di sconosciuti e fortissimi giocatori che di li a poco avrebbero dominato per decenni le scene scacchistiche mondiali. Dopo lo smacco subìto, gli statunitensi si giustificarono attribuendo alle particolari condizioni del match, giocato appunto via radio, la "responsabilità" della sconfitta e chiesero una rivincita da disputare entro l'anno successivo, il 1946, prontamente accettata dalla squadra sovietica.
Questa netta vittoria della squadra sovietica dimostrò che questi erano non solo preparatissimi dal punto di vista teorico e sportivo, ma che essi erano solo la punta di un iceberg. I sovietici avevano un un modo completamente nuovo di intendere la strategia e la tattica, elaborato da fior di maestri e teorici (stipendiati e incentivati dallo stato) e messo alla prova da innumerevoli tornei e, soprattutto, da milioni di appassionati. I sovietici avevano rielaborato le regole di Steinitz in chiave dinamica, secondo le teorie del suo grande rivale Mikhail Cigorin, rivedendo in quest'ottica anche numerosi sistemi di apertura e cambiando quasi radicalmente il modo di condurre la partita a Scacchi. Nei paesi occidentali invece, il testo di riferimento era ancora il manuale scritto da Max Euwe nel 1938, ancora legato alle classiche teorie elaborate da Steinitz e Lasker quasi un secolo prima. In Unione Sovietica, l'enorme diffusione popolare degli Scacchi inoltre, facilitava l'emergere di nuovi talenti, che venivano prontamente messi nelle condizioni di rendere al massimo delle loro possibilità, coltivati e... coccolati! C'erano circoli e scuole scacchistiche ovunque: nelle fabbriche, negli uffici, nelle scuole, nelle università... E venivano pubblicate centinaia di pubblicazioni teoriche, manuali tecnici e raccolte di partite. L'intero paese era percorso da una strana "febbre degli Scacchi" che non aveva (e non ha!) mai avuto riscontro in nessun altro paese al mondo, tranne forse, nell'impero arabo ai tempi delle "Mille e una notte". Non c'è da sorpendersi dunque se l'Unione Sovietica vinse così facilmente questo match, ormai il sistema che aveva messo a punto girava a pieno regime e questo fu solo l'inizio di un secolo di dominio quasi incontrastato. Di li a poco la squadra sovietica avrebbe incontrato quella inglese e l'anno successivo ci sarebbe stato il grande torneo internazionale di Groningen... Ma questa è un'altra storia e la vedremo nei prossimi articoli! Intanto rivedetevi (e godetevi!) queste storiche partite. Le trovate, come al solito, nella sezione Archivio.