IL CORPO E' LA CASA DELL' ANIMA

 

LA MIA PERSONALE FILOSOFIA NEI CONFRONTI DEL TATUAGGIO E': CREDO NEL DECORARE LA PROPRIA TENDA MENTRE CI SI VIVE DENTRO. IN FONDO LA GENTE SI FA' BELLA CON I CAPPELLI, CON I VESTITI, CON I TRUCCHI E CON QUANTO ALTRO LE VENGA IN MENTE.

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Mi ricordo,quando ero ragazzo(avevo circa 15 anni) mi sono fatto battere il mio primo tatuaggio. Avevo conosciuto un ragazzo molto più grande di me e avevo saputo che era capace a tatuare. Mi ricordo che gli ho rotto talmente le scatole che alla fine mi ha tatuato sulla spalla destra una nuvoletta con un fulmine e il mio nome(manualmente con i tre aghi). Nonostante la qualità del tatuaggio fosse piuttosto scadente per me era il tatuaggio più bello del mondo e cosa molto più importante era una cosa che mai nessuno mi avrebbe portato via.

 

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RITENGO DI ESSERE NATO CON QUESTA PASSIONE E PER ME, DECORARMI IL CORPO, E' UN PIACERE: MI PIACE L'IDEA DI PENSARE DI AVERE QUESTI COMPAGNI PER TUTTA LA VITA... E POI CHE OGGI SONO RIMASTI POCHI IDEALI, FINALMENTE SI TROVA UNA COSA CHE E' PER SEMPRE !

 

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Un giorno nel 1985, incontro un carissimo amico di nome Valerio il quale si era appena fatto tatuare un busto di vichingo. Alla vista del tatuaggio rimasi sbalordito dalla perfezione e dalla bellezza del tattoo. Incominciai a fargli delle domande e alla fine mi disse l'indirizzo del tatuatore.   

 

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             A VOLTE UN TATUAGGIO E' UN MESSAGGIO DELL'ANIMA, QUALCHE VOLTA SAI PERCHE' TE LO SEI FATTO E COSA SIGNIFICA PER TE. A VOLTE E' UNA COSA COSI' INTIMA CHE NON FAI PARTECIPE NESSUNO DEL SUO SIGNIFICATO; SONO SOLO AFFARI TUOI.

 

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Dopo alcuni giorni, mi recai nello studio di Nando e Giorgio Marini. Mi ricordo che quando sono entrato mi venne incontro Giorgio e mi chiese se avevo già in mente il tatuaggio che volessi fare le risposi che avevo visto sulla parete del negozio il disegno di un'aquila tra il sole e le nuvole. Parlammo un pò e alla fine decisi che quello sarebbe stato il mio primo tattoo professionale.

 

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UN TATUAGGIO E' UN'AFFERMAZIONE; LO METTI SUL TUO CORPO CON LA CONSAPEVOLEZZA CHE QUESTO CORPO E' TUO, CHE PUOI AVERLO E GODERTELO MENTRE SEI DI QUESTO MONDO. TI DIVERTI CON IL TUO CORPO E NESSUN ALTRO E' IN GRADO DI CONTROLLARE CIO' CHE FAI CON ESSO. ECCO PERCHE' I TATUAGGI SONO COSI' IMPORTANTI IN PRIGIONE, SONO UN'ESPRESSIONE DI LIBERTA'.

 

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  Dopo circa sei mesi tornai nel negozio(che a quei tempi si chiamava Tattoo Art Studio) e presi un appuntamento per farmi tatuare un veliero sull'avambraccio sinistro, ma a differenza della prima volta che mi tatuò Giorgio,(l'uomo in piedi) questa volta mi tatuò suo padre Nando,(l'uomo seduto). L'anno successivo il 1987, mi feci fare un vichingo sul braccio sinistro e da allora ne ho fatti molti altri in tutto il corpo, sempre battuti dal mio amico Giorgio. L'unica eccezzione nel 1997 quando sono andato in Polinesia (a coronare il sogno della mia vita) e mi sono fatto battere un tribale alla caviglia da una ragazza del posto. Ma come si può andare dove è nato il tatuaggio e non farsene fare neanche uno?  Infatti anche mia moglie Vahine si fece tatuare un delfino maori.  

 

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NON FATEVI MAI FARE UN TATUAGGIO DA QUALCUNO CHE A SUA VOLTA NON SIA MOLTO TATUATO.  SE NON SONO TATUATI E' PERCHE' NON CREDONO VERAMENTE IN QUEST'ARTE.

 

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Nonostante siano passati 22 anni la mia passione nei confronti del tatuaggio sembra non diminuire. Mi piace quando guardo i miei tattoo e ricordo determinati momenti della mia vita. Perchè in fondo i tatuaggi servono anche per ricordare la propria esistenza.

 

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L'UNICA DIFFERENZA CHE ESISTE TRA UNA PERSONA TATUATA E UNA PERSONA CHE NON LO E', E' CHE LA PERSONA TATUATA SE NE FREGA SE TU SEI TATUATO O NO.

 

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