Ebbene si, qualche volta capita anche a me di partire per un viaggio in terre sconosciute lasciando a casa la mia fida due ruote... L'occasione è stato un weekend a Firenze per un concerto, rischio furto, poco tempo, troppa autostrada.... you know!

Ma procediamo con ordine, tutto è cominciato quando un'amica di Elena ha comprato una lattina di Coca-Cola e.... ha vinto due biglietti per il concerto del "Coca-Cola music festival"; peccato che non ci potessero andare, così hanno gentilmente regalato i biglietti alla mia ragazza e a me!!! Wow, come si dice una botta di....

Quale migliore occasione per visitare finalmente Firenze e godersi contemporaneamente un bel week-end romantico? Ottenuti i biglietti, sono cominciate subito le discussioni sul mezzo di trasporto: io, naturalmente, ho proposto la moto, Elena la mia macchina, in alternativa per entrambi c'era il treno.... Dilemmi atroci, la mia macchina non disponibile, il treno complicato e a rischio ritardi, coincidenze, scioperi... Uffa che stress!!! Alla fine ha vinto la macchina, quella di Elena: una bella 145 rosso Ferrari!!!

Finalmente arriva il venerdì della partenza, il 3 Settembre, l'autista passa a prendermi con la macchina alle 9 puntuali e... si parte!!! Il viaggio trascorre tranquillo fino a Firenze, per il percorso non ci sono problemi; autostrada passando per La Spezia, deviazione prima di Pisa, poi si seguono le indicazioni per Firenze nord e all'uscita i cartelli per il centro città. Arriviamo verso mezzogiorno e, incredibile ma vero, riusciamo ad arrivare fin sotto il bed and breakfast senza nemmeno sbagliare strada!!! Merito del navigatore (io), della cartina, delle indicazioni precise o della fortuna???? Boh....

 

Il posto è molto vicino al centro, la macchina trova ricovera in un garage a pagamento sotto il condominio (ndr. 18 Euro al giorno!!!!), la nostra stanza è parecchio carina, con ventilatore e condizionatore; il tutto a "soli" 75 Euro a notte (Residenza Giulia, Via Porte Nuove, 19 Tel. 055.3216646). Colazione fai da te con bollitore e merendine, letto molto comodo, bagno pulito, posto tranquillo e completa autonomia di orari!!!

 

Giusto il tempo di sistemare i bagagli e, cartina alla mano, ci incamminiamo verso il centro in cerca di cultura??? Nooo... di CIBO!!! Ci fermiamo in un locale carino dove gustiamo due buoni piatti di pasta e un dolce, prezzo un po' alto, ma siamo a Firenze e siamo due "turisti" (31 Euro, Caffè Internet Caruso, Via Lambertesca 14R, Tel. 055/281940, vedi 1 rosso). Completato il lauto pasto cominciamo a deambulare per le stradine del centro, sembrano i "caruggi" genovesi ma forse è solo l'effetto del terribile caldo umido!!!

Giungiamo rapidamente in piazza della Signoria, proprio di fronte all'ingresso degli Uffizi... (vedi 2 rosso)La coda è stranamente poca, forse dipende dall'ora, così decidiamo di dedicare il pomeriggio a visitare uno dei più importanti luoghi artistici italiani. L'ingresso costa 6,35 Euro a testa ma capiremo rapidamente che a Firenze qualsiasi luogo che contenga il più piccolo oggetto d'arte ha un ingresso che costa dai 6 Euro in su!!!! Anche le chiese!!!! Incredibile.... Comunque Elena insiste per prendere la guida elettronica con cuffiette... (ndr. altri 6,5 Euro) Il simpatico apparecchietto ti guida di sala in sala con un mucchio di chiacchiere sui colori, la geometria, la prospettiva, i temi, bla... bla... bla... In più siamo legati l'uno all'altro con una specie di cordone ombelicale e puntualmente se uno gira a destra l'altro vuole andare a sinistra!!! Comunque il posto merita sicuramente, anche se alla decima sala piena di quadri di Santi e Madonne uno si sente un po' come dopo un'indigestione... Meno male che c'è la Venere del Botticelli a risollevare l'animo.... E' proprio bella! Ci vogliono almeno due orette a completare il giro... spiegone compreso! All'uscita sono un po' frastornato, riesco persino a comprarmi una riproduzione della Venere!!!

 

Dirigiamo verso il Duomo (S. Maria Novella, vedi 3 rosso) ed il campanile di Giotto ma quando arriviamo l'ingresso è già chiuso e siamo troppo stanchi per salire i gradini del campanile o della cupola, rimandato al giorno dopo!!!! da bravi turisti ci concediamo un bel gelato ed un litrozzo di acqua fresca, fa veramente troppo caldo!!! A questo punto ci muoviamo verso l'Arno e raggiungiamo Ponte Vecchio (vedi 4 rosso), veramente splendido!!! A Elena si illuminano gli occhioni quando realizza che tutte le botteghe sul ponte sono orefici!!! Povero me... Passa al setaccio tutte le vetrine e per ognuna c'è sempre qualcosa che scatena la frase: "Me lo compri???" La mia insistente risposta "No" dopo un po' la fa incarognire, così mi pianta su il broncio!!! Meno male che dura poco. A metà ponte c'è la curiosa usanza di agganciare ad un anello lucchetti con incisa una frase o dei nomi, peccato non averne uno e... Strano che non ci sia qualche banchetto che vende lucchetti....

 

Attraversato il ponte raggiungiamo palazzo Pitti (vedi 5 rosso) ma è già chiuso, io continuerei per visitare i giardini di Boboli ma Elena non sente ragioni e si rifiuta di consumare ancora le suole!!! E' stanca e vuole farsi una doccia, certo non posso darle torto... Raggiunto l'Arno lo costeggiamo quasi fino all'appartamento, poi dirigiamo all'interno, passiamo da un arco di trionfo e, finalmente, arriviamo a destinazione!!! Esausti ci concediamo una bella doccia, poi affrontiamo l'argomento cena... Io non sento ragioni: DEVE essere "bistecca alla fiorentina"! Non che senta grosse rimostranze eh.....

 

 

La pietra della discordia è solamente la via con cui raggiungere il centro, lei si rifiuta di andarci a piedi, un po' per la stanchezza, un po' perchè ha paura di assalti terroristici!!! Si potrebbe trovare un accordo sull'uso dell'autobus, ma senza biglietti niente da fare (attenzione: a Firenze non vendono biglietti a bordo). Alla fine cedo e acconsento al taxi.... mi veniva da piangere... sig... sob... Adesso, non posso che ringraziare Elena per la sua insistenza, senza il tassista fiorentino non saremmo mai giunti in quel luogo di perdizione per il palato che ha nome : "Il Latini". La miglior e più rinomata trattoria di Firenze (Via dei Palchetti, 6r tel. 055/210916 vedi 6 rosso).

Mi dispiace per chi legge, spero vivamente che NON sia vegetariano, ma è impossibile rendere per iscritto o con immagini l'atmosfera che si respira nel locale, così come non si possono trasmettere i deliziosi sapori... sglurp... Comunque, cerchiamo di essere obiettivi. All'esterno ci attende una bella coda ma il tassista si raccomanda di non desistere! Dopo 10 min esce un cameriere che offre un aperitivo di vino bianco a tutti quelli in coda... Si comincia bene, ovvia!!! Poco dopo ci invita ad entrare e ci conduce sicuro ad un tavolone con sei persone già sedute!!! Eh sì perchè qui è tradizione la convivialità in allegria, sconosciuti allo stesso tavolo che con l'aiuto del buon cibo e tanto vinello finiscono per essere tutti amiconi!!! E come meglio entrare in atmosfera se non avendo al tavolo un ragazzo fiorentino??? Cavoli, mi viene ancora da ridere adesso!!!! Al tavolo: io, Elena, un fiorentino, un sardo che vive a firenze, una giovane coppia di Padova e... una coppia di americani!!!! Alla fine della cena tutti belli rossi in faccia!

 

 

I consigli del toscano risultano fondamentali, il vino è contenuto in due fiaschi, in comune per la tavolata, si comincia con antipasto di prosciutto crudo (appeso sopra le nostre teste), salame e l'immancabile bruschetta.... Si continua con la tanto attesa fiorentina.... Inimmaginabile!!! 1 Kg di carne, spessa 4 dita, con l'osso e bella al sangue... (dicono cottura: 2 minuti per lato e 7 in verticale) Veramente divina.... Si continua sempre con tanto vino, fagioli e gli immancabili cantuccini!!! Ma attenzione il toscano colpisce ancora: meglio il san donnino piuttosto che il vin santo, è una specialità!! Per dolce torta della nonna e schiacciata d'uva; il tutto per un totale abbastanza onesto, 65 Euro in due.

Arriva il momento di alzarsi e... wow siamo un po' alticci ehhh.... Elena è bella rotonda!!!!! Eh eh.... Tranquillizzati dal toscano sulla tranquillità notturna di Firenze, ci incamminiamo lungo l'Arno... tutta un'atra cosa di notte!!! Fogna a cielo aperto di giorno, si trasforma in romanticissimo specchio notturno di Firenze.... Che desiderare di più quando lo si condivide con il proprio amore??? Non passa molto che incontriamo la coppia di americani... Belli rossi in preda alle risate!!! In un inglese perfetto ci accordiamo per immortalare reciprocamente con una foto le nostre condizioni!!!

Alla fine la stanchezza ha il sopravvento e ci lanciamo in una marcia forzata attraverso la città che ci riconduce a casa ed al sospirato letto.... Zzzz... Zzzz...

 

 

 

 

 

 

 

Il giorno successivo ci alziamo verso le 9, facciamo colazione e lasciamo la stanza per le 10. Il giro che ho studiato si annuncia molto impegnativo anche perchè la temperatura della città è piuttosto rovente!!!! Prima tappa la stazione centrale F.S., abbastanza anonima e sicuramente non in linea con le bellezze di Firenze (vedi 1 blu), proseguiamo per S. Maria Novella (vedi 2 blu), dove la visita costerebbe i soliti 6 Euro!!! Sono pazzi questi fiorentini; ci limitiamo solamente alle fotografie... Proseguiamo verso la chiesa di S. Lorenzo, circondata da un bellissimo mercatino, (vedi 3 blu) seguita dall'austero palazzo Medici (vedi 4 blu). E' arrivato il momento di vedere il famosissimo David di Michelangelo, così ci dirigiamo alla galleria dell'Accademia (vedi 5 blu) dove, pagati questa volta 9,5 Euro a testa, ammiriamo un'altra serie di Santi e Madonne prima di ammirare il grande lavoro di Michelangelo.... Dal vivo è tutta un'altra cosa!!! Veramente imponente e stupendo da qualsiasi lato lo si guardi!!! Troveremo altre due copie in giro per Firenze, una davanti a palazzo vecchio (posizione originaria), l'altro, in bronzo, in piazzale Michelangelo. Nella piazza antistante la vicina chiesa dell'Annunziata ci concediamo un lauto pasto a base di panini e Coca-Cola... La bistecca ancora si fa sentire.... Dopo un riposino all'ombra proseguiamo verso piazza del Duomo, discutendo se intraprendere la salita alla cupola del Brunelleschi o al campanile di Giotto.... (vedi 6 blu)

 

 

 

 

 

Per la strada troviamo il museo di Leonardo da Vinci che risulta interessantissimo, almeno per me, perchè ci sono alcune delle sue invenzioni, rigorosamente in legno e perfettamente funzionanti!!! La cosa più bella è che si viene esplicitamente invitati a provarle e a fotografarle; così paghiamo i soliti 6,5 Euro a testa e ci immergiamo nella genialità di un uomo veramente fuori dal tempo!!! All'uscita, nell'attesa di decidere se sarà campanile o cupola visitiamo (gratis!!!!) l'interno del Duomo, immenso ma molto spoglio... almeno fino alla splendida volta affrescata!!!

 

All'uscita la coda inferiore ed il minor numero di scalini fanno pendere l'ago della bilancia verso il campanile! Paghiamo i soliti 6 Euro a testa ed iniziamo la scalata.... Proprio così, è una vera scalata perchè ti aspettano 414 scalini in pietra scivolosa, larghi 50 centimetri che salgono all'interno di un angusto cunicolo sui lati del campanile!!! Come se non bastasse quando si giunge alle finestrature le scale salgono a chiocciola strettissima all'interno delle colonne!!! Salita da cardiopalma, discesa paurosissima!!!! Elena si arrende a metà della salita, più per paura che per fatica... a me l'onere e l'onore della salita per fotografare la vista.... Non c'è che dire merita veramente!!!!

 

 

 

 

Una volta ridiscesi mi tremano un po' le gambe... Comunque proseguiamo fino a piazza della Signoria (vedi 7 blu), dove visitiamo la loggia con bellissime statue in marmo, di palazzo Vecchio visitiamo solo l'ingresso perchè costerebbe altri 6,5 Euro e di Santi e Madonne abbiamo fatto overdose!!! Continuiamo la camminata fino a S. Croce (vedi 8 blu), ma ormai siamo un po' esausti per apprezzarla in pieno, inoltre comincia ad essere tardi e dobbiamo rientrare per prepararci al concerto che è dal lato opposto della città!!! Attraversato l'Arno ci concediamo un comodo rientro in autobus, almeno fino alla stazione, poi a piedi!!!

Arrivati in stanza rapida doccia ed usciamo in cerca di un posto dove procurarci la cena: due focacce ripiene e un litro e mezzo di acqua naturale!!! Pochi metri in direzione del parco delle Cascine e veniamo fermati da due ragazzi che ci informano che per il concerto le F.S. hanno messo a disposizione una navetta gratis!!! Piacevolissima sorpresa... Attendiamo sul binario insieme a tanti altri ragazzi una sgangherata littorina diesel che ci conduce a passo d'uomo fino ad una stazione semi abbandonata. Qui la polizia ci indica una strada sterrata che ci conduce ad un piazzale dove un autobus ci carica per postarci fino all'ingresso!!! Cavoli che giri, sembra una caccia al tesoro!!!! Alle 7:15 siamo nell'immenso prato che ospita il concerto, c'è già un sacco di gente ed hanno allestito un palco a dir poco immenso!!! Ospiti della serata sono: I Rio, che aprono il concerto, Melissa Van Der...., The music, Le Vibrazioni e Kelis.... Io non capisco un tubo di musica ma gli unici che conosco sono Le Vibrazioni....

Comunque, prendiamo posto nel prato proprio di fronte ai tecnici del suono, nel miglio posto per ascoltare!!! I più sfegatati già si accalcano in piedi di fronte al palco, noi restiamo comodamente seduti sul prato insieme a tanti altri "intelligenti". La bottiglietta di Coca-Cola omaggio ce la abbiamo, quindi possiamo dedicarci a consumare la nostra frugale cena.... Certo che due panini sono un po' poco, così non perdo tempo e mi procuro dal chioschetto di turno due belle piadine: una con il prosciutto, l'altra con la porchetta... Rifocillati comincia il concerto, che ha aspettato ed aspetterà più volte i tempi della diretta televisiva su MTV; primo gruppo discreto, secondo così così, terzo??? A sentire lo speaker  dovrebbe essere meglio degli Oasis.... mah... Sarà!!!

Le Vibrazioni risollevano la serata, naturalmente fanno i due loro successi e tutto il prato (dicono che siamo 30000...) canta con loro!!! Kelis è un po' sotto le aspettative perchè non ha voce.... Alla fine ce ne andiamo a due canzoni dalla fine per evitare la ressa; ci avventuriamo tra gli alberi del parco nel buio completo.... Meno male che non ci sono malintenzionati..... Arriviamo alla stazione dove dobbiamo attendere una trentina di minuti perchè la navetta parte alle 12:45. Scesi dal treno una rapida camminata ci conduce al sospirato letto, una bella dormita e sveglia puntata per le 9!!!

 

 

Il risveglio della Domenica è un po' traumatico ma ce la facciamo a lasciare la stanza per le dieci, senza dimenticare niente! Passiamo nel parcheggio a ritirare la macchina, paghiamo e mi siedo al posto di guida... Per il ritorno sarà Elena a fare da navigatore... Speriamo bene... Prima meta sono i giardini di Boboli che raggiungiamo dopo "soli" due errori; Ele non ha voglia di camminare così ci limitiamo a costeggiarli con la macchina, sembrano molto belli! La prima fermata della giornata è piazzale Michelangelo (vedi 1 verde), praticamente una balconata da cui si domina tutta Firenze, inperdibile!!! Nel centro domina una statua in bronzo del David, sul fondo un ristorante all'interno di un bellissimo colonnato; ci scateniamo con le ultime foto prima di risalire in macchina.

Per il pranzo raggiungiamo Fiesole, dal lato opposto di Firenze, sulle colline. Posticino carino ma quasi tutto quello da visitare è in restauro... Mangiamo due bei piatti di pasta preceduti dalle bruschette in un ristorantino sulla strada (tot. 28 Euro, pizzeria Etrusca, piazza Mino, 2 tel. 599484); Elena si agita un po' per la presenza di alcune api ma io risolvo prontamente la situazione a colpi di tovagliolo.... Nel pomeriggio non manchiamo di pagare i soliti 6,5 Euro per visitare gli scavi etruschi con museo annesso ma andiamo di fretta perchè la ragazza deve assolutamente fare shopping nello store di Fendi, poco distante, dove dovrebbero esserci capi a prezzi scontatissimi.... Raggiunto il posto la delusione è cocente... pochissima roba a prezzi.. AAAARRRGGHHH..... Certo lo sconto è anche del 50 % ma se il prezzo originale è di 3000 Euro per una borsetta pelosa.....

Risparmiato lo spennamento risaliamo in macchina e dirigiamo le ruote verso casa, non senza quel po' di malinconia che accompagna sempre la fine di una bella vacanza... Al ritorno c'è un po' di traffico così, partiti verso le 17:30 arriviamo a Genova per le 20:30. Rapida cena, due bacini e prendo in consegna l'Alfa per condurla fino a Savona dove la parcheggio in attesa che l'indomani passi a ritirarla la mamma di Elena; io torno a casa con mia sorella che è arrivata a prendermi con la sua macchina! Wow che organizzazione...

Alla fine abbiamo percorso 900 Km giusti giusti... Una bella vacanza che mi resterà nel cuore, come tutto ciò che faccio con Elena...

Ciao a tutti e alla prossima!!!

Tac

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