Le Candele

All' inizio di uno studio della vera magia pratica delle candele, è necessario un attento esame dei rigorosi schemi di tutto ciò che è connesso a questo meraviglioso ramo dell' occulto. Magia per mezzo delle candele:  candele=cera. Virgilio racconta che "Pan per primo insegnò a congiungere numerose canne con la cera" (lo zufolo magico del dio che inventò la musica). Maghi e Streghe dei tempi arcaici impiegavano le statuette di cera d'api per innumerevoli e , pare efficaci sortilegi. Numerose e svariate sono poi le notizie sulle proprietà, anche medicinali, della cera d'api che  ci tramandano Plinio, Ovidio, Pausania, Platone e tutti i commentatori dei riti dionisianici. Infine, la ceromanzia era una forma di divinazione che si otteneva lasciando cadere delle gocce di questa "materia solare" nell'acqua fredda, allo scopo di trarne presagi.

Candela=luce (non solo pratica, ma soprattutto spirituale). Uno dei più importanti usi pratici delle candele nella vita quotidiana dell'antichità era senza dubbio quello di dare luce, specialmente nelle case delle persone abbienti. La candela arcaica era detta "cerus", in latino, ed era formata da uno stoppino di midollo di giunco che veniva immerso nella cera fusa. I seguaci dei riti solari da Zoroastro bruciavano dei ceri sia nel corso delle cerimonie e occasioni solenni, sia nei piccoli atti di adorazione individuale di diversi Dei. I ceri  avevano poi una grande importanza nelle celebrazioni dei Misteri Eleusini che si svolgevano in Attica, in onore di Ceres e in riconoscenza dei suoi favori.

Cera, candela=simbolismo: il cero, o candela, veramente "magico", cioè preparato o "rivestito", nel "periodo" astrologicamente migliore possibile, con colori naturali miscelati a pura cera d'api, poi correttamente consacrato secondo i veri insegnamenti della Tradizione occulta, è una tra le tante rappresentazioni dell' Uomo, ha un CORPO (la sua struttura di materia solare, appunto la cera d'api); un' ANIMA, o "principio di vita" (lo stoppino); e uno SPIRITO (la fiamma che si innalza verso il Cielo). Pertanto, in esso ritroviamo le analogie della Luce, l'Esperienza, la Conoscenza, l'Intuizione, la Vita contemplativa. La cera simbolizza la Luce, lo stoppino la fa fondere: così la cera è partecipe al Fuoco: ecco il suo rapporto materia-spirito. In tutte le tradizioni la fiamma del Fuoco è un simbolo di purificazione, di illuminazione e di amore spirituale: è l'immagine dello spirito e della trascendenza, l'"anima del fuoco". E' la Luce, all'opposto delle Tenebre, dell' oscurità dove regna il Male, l'ignoranza, la stupidità, il materialismo.

Candele da rituale

Le Candele per altare (o per invocazione)

Le Candele astrali (o personali)

Le Candele per offertorio (o per supplica o richiesta)

Simbolismo dei Colori

 

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