PENSIERI

 

Una stella cadde all’orizzonte

un pensiero inebria la mente

Perché, di cotanto ingegno

l’uomo, par essere indegno?

Fin dai primi passi

parea nato per conquistare

dall’uso di pochi sassi

al controllo di terra e mare.

 

Qualcosa poi si ruppe nella mente

dalla lume ragion uscir demente

Perché hai perso così il segno,

tanto da pagar alla vista pegno?

Come quintali di massi

pesa la tua voglia di conquistare

cerchi, con i tuoi stentati riflessi

la ragione per la quale continuare.

 

Capirai per quanto sei stato assente

nel momento in cui sarai il niente

Perché di questo tuo immenso regno

sei e sarai il nero ingegno?

Certo non credo che tu pensassi,

quando dovevi ancora crescere,

è per questo che ti dicessi

abbasso il potere, preferisco vivere.

 

Forse, al momento, sveglio io non sarò

ma certamente nel sogno mi rivedrò.