PENSIERI Una stella cadde all’orizzonte un pensiero inebria la mente Perché, di cotanto ingegno l’uomo, par essere indegno? Fin dai primi passi parea nato per conquistare dall’uso di pochi sassi al controllo di terra e mare. Qualcosa poi si ruppe nella mente dalla lume ragion uscir demente Perché hai perso così il segno, tanto da pagar alla vista pegno? Come quintali di massi pesa la tua voglia di conquistare cerchi, con i tuoi stentati riflessi la ragione per la quale continuare. Capirai per quanto sei stato assente nel momento in cui sarai il niente Perché di questo tuo immenso regno sei e sarai il nero ingegno? Certo non credo che tu pensassi, quando dovevi ancora crescere, è per questo che ti dicessi abbasso il potere, preferisco vivere. Forse, al momento, sveglio io non sarò ma certamente nel sogno mi rivedrò.
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