Di carattere ambiguo, incline verso certi atteggiamenti da alcolista ma con una spiccata cultura sociale, SUPERPLAZ fa breccia quasi immediatamente nei cuori delle miriadi di persone alle quali arriva la sua parola, imponendosi come pensiero e come immagine divinatoria, trascinando a se le idee malsane e contrarie al suo modo e metodo di vita e trasformandole in un ruscello di dolce e amabile vino. Un augurio di buona lettura e ricordatevi: - SUPERPLAZ è nelle vostre menti e si contrappone alla regolarità di un mondo reale e materiale ma privo di fantasia. CIN CIN! Tazza de' Manni da Pomella (Gunnbjørns Fjeld, 1158) EGLI FU’ La storia narra che qualche decennio fa nacque un bambino dall’aspetto normale ma avvolto da un oscuro mistero. Una sera, mentre imperversava una bufera, in casa di una famiglia molto conosciuta (della quale non diamo indicazioni per motivi di privacy) avvenne un fatto che cambierà per sempre il dolce corso degli eventi. Un bambino, di nome Plaz, stava giocando con la sua chitarrina elettrica, mentre i suoi genitori stavano guardando la TV. Ad un certo punto si sentì un frastuono, venne interrotta l’emissione di corrente, la casa restò al buio. Tutto d’un tratto, una raffica di vento aprì la finestra e sparpagliò vari oggetti per tutta la casa, ma noi soffermeremo la nostra attenzione su uno di questi in particolare, la bottiglia, da 2 litri, di vino, che stava sulla tavola, dove, sotto, giocava il nostro piccolo amico Plaz. La bottiglia si rovesciò e del liquido rossastro cominciò a rovesciarsi sulla tavola e quindi, poi, sul pavimento anzi, sulla testa di Plaz, che alzò gli occhi e aprì la bocca. Purtroppo non ne fu versata neanche una goccia, il pavimento non era mai stato così pulito. (Questo fatto viene ricordato ancora oggi da una frase tramandata di padre in figlio: “Pitosto de spandarghene un goso beighene un poso”). Ora è passato molto tempo da quel fatale incidente, Plaz è cresciuto ed ha scoperto che ogni volta che beve del vino si trasforma in un personaggio privo di logica ma pronto a difendere i suoi amici da qualsiasi pericolo, usando dei poteri magici (esempi: ragionamento sconfusionato, gara di bevute, ecc…) o, a volte, anche con un colpo di culo.
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