Nuova vita ai comodini

comodini prima del restauro

Nella vecchia casa di campagna c'erano dei vecchi mobili.
Stavo per liberarmene, quando una intuizione e qualche rivista, insieme a tanti consigli, mi hanno impedito di fare un grave errore!!!

I vecchi mobili sono rinati a nuova vita. Ecco come...

comodini finiti

Togliere maniglie e cerniere e tutto ciò che è metallico prima di iniziare il lavoro.

Il primo passo consiste nell'eliminare le tracce della vecchia vernice: carta vetrata e olio di gomito sono facilmente reperibili, in alternativa una levigatrice elettrica potrà rendere il lavoro più veloce e piacevole.

comodino rosaUna volta tolto lo strato inutile, pulite i mobili con una spugna umida (meglio se con acqua ossigenata - la trovate in ferramenta) per rimuovere i residui di polvere.
Ora è il momento per intervenire su piccoli e grandi difetti.
Eventuali fori e scalfitture possono essere facilmente chiusi con dello stucco o della pasta di legno (simile allo stucco ma a base di polvere di legno e collanti).

Il comodino rosa, nella parte posteriore, era realizzato con un sottilissimo strato di legno: un pannello tagliato di misura, incollato e poi fissato con chiodi da legno ha reso il tutto più solido.

I comodini gialli, invece, presentavano dei danni all'impiallaciatura.
particolareDove non era recuperabile ho rimosso la copertura e ho ridotto il dislivello fra le parti fino a renderlo invisibile; mentre dove era solo scollato ho provveduto con l'incollaggio e successivamente ho lisciato le pieghe con la levigatrice .

Quando si manipolano supporti già lavorati, o molto vecchi, una mano di aggrappante, oltre a fornire una buona base di lavoro, eviterà che il tempo lo danneggi.

La scelta del primer ritengo sia molto importante: il prodotto sbagliato può compromettere tutto il lavoro seguente. Se non siete convinti chiedete aiuto ad un esperto. Per questi lavori ho utilizzato un primer ad elevata elasticità, trasparente, antimuffa e a collosità permanente.

Ora la pittura. Gli acrilici ad acqua, danno dei buoni risultati: sono facili da reperire e da utilizzare e si diluiscono con acqua.

Forse a molti sembrerà scontato, ma se usate colori all'acqua anche il primer e la vernice protettiva devono essere all'acqua. E questo è anche il motivo per cui gli "acrilici ad acqua"; sono così gettonati: i colori a solvente richiedono più cautele, solventi specifici e compatibilità fra i diversi prodotti.

Torniamo ai nostri comodini.
Dopo una prima mano di colore chiaro ho utilizzato, per la successiva l'effetto spugnato: con un panno o una spugna si tampona il colore creando il particolare effetto.

particolare immagineIl decoupage è stato il solito valido alleato e ha permesso di dare a questi comodini quella loro aria un pò country.

Il lavoro è stato completato con la consueta vernice trasparente (flatting all'acqua). I comodini gialli, invece, sono stati invecchiati con della vernice per craquelè.