La cassettiera della nonna

Ancora un vecchio mobile.
Ancora una scommessa contro il tempo che passa.
Questa volta č stata una vera impresa!
Il tempo aveva lasciato segni indelebili, ma il legno e la sua etą (sicuramente fine anni '50, probabilmente prima della seconda guerra mondiale) mi hanno convinto a provare.

All'inizio volevo realizzare un restauro conservativo, ma durante i lavori sono venuti alla luce danni irreparabili, che mi hanno costretto a procedere ad un recupero "fantasioso".

Per incominciare ho smontato tutte le parti metalliche (serrature, maniglie, ecc.); poi ho asportato i residui di impiallacciatura e alcune cornici rovinate.

La levigatrice, in questo caso č stata insostituibile!!

Una volta scartavetrato tutto per bene, ho pulito le superfici con l'acqua ossigenata (specifica per legno si trova in ferramenta) e per finire ho stuccato eventuali imperfezioni.
Per proteggere il mobile da futuri danni, ho dato una mano di impregnante all'acqua con proprietą antimuffa e antitarlo, su tutte le superfici non visibili, e sul davanti dei cassetti.

Sulle pareti dove devo applicare la carta ho dato una mano di primer e in seguito ho applicato le carte, cercando di seguire i disegni e adattarli al supporto.
Per finire diverse mani di vernice trasparente satinata.