E’ necessario scaricare tutto il file Orologi in una stessa directory.

Gli orologi sono di cinque tipi:

Ora vera locale: quadrante a 12 ore secondo la tradizione ed il concetto delle ore astronomiche o francesi. Le cifre romane (in giallo) del quadrante interno sono la numerazione sempre dell'ora vera locale secondo la numerazione "romana". Con questo tipo di ora, al posto di "battere" 12 ore (colpi) la campana dell'orologio batteva al massimo 6 ore che nell'arco delle 24 ore venivano ripetute 4 volte. Questo è quello che ho potuto appurare.

Ore italiche: in uso appunto in Italia, ma non solo, fino alla fine del XVIII secolo circa, quando la "calata" di Napoleone in Italia impose l'uso dell'ora francese anche sul territorio italico. Ma qua il discorso sarebbe più lungo. Il Trentino e l'attuale Alto Adige, che fino alla fine della prima guerra mondiale facevano parte dell'Impero Austro-Ungarico, erano in uso le ore di tipo astronomico, chiamate anche alla "tedesca". Sull'ingresso del castello sito in località Castel Fondo (provincia di Trento), si trova un semplice ma bellissimo orologio solare datato 1518 in stato di conservazione più che buona (mai ritoccato) in cui sono marcate le ore alla "tedesca".

Particolare degli orologi ad ore italiche: in questo sistema il computo delle ore inizia al tramonto del Sole fino al tramonto successivo con numerazione 1-24. Quindi la differenza fra l'ora fissa 24 e l'ora segnata dall'orologio indica quante ore mancano al tramonto. Con l'avvento degli orologi meccanici( circa XIII-XIV secolo) le ore "24" furono spostate 30 minuti dopo il tramonto del Sole (crepuscolo civile) e questo tipo di computo venne chiamato "ore da campanile". 

Ore babilonesi:(o babiloniche): in questo tipo di computo, l'inizio del giorno viene posto alla levata del Sole e termina alla levata successiva: quindi l'ora segnata da tale orologio segna il tempo trascorso dal sorgere del Sole. I due tipi di orologi (italico e babilonese) sono complementari nel senso che sommando le due indicazioni (tenendo conto del particolare dell'orologio a ore italiche) si ha la durata dell'arco diurno (ore di Sole).

Ore temporarie (giudaiche, o ineguali): in questo tipo di computo l'arco diurno, e quello notturno venivano sempre divisi in 12 parti. E' chiaro che la durata delle ore dipendeva dalle stagioni ed era variabile nell'arco dell'anno.

L'orologio che indica queste ore è realizzato appunto su questo principio: la durata dell'arco diurno e notturno sono variabili. L'arco diurno è rappresentato dalla parte chiara del quadrante con le ore marcate in nero. L'arco notturno è rappresentato in colore: la zona blu chiaro rappresenta la durata del crepuscolo civile, quella in blu scuro il crepuscolo nautico più quello astronomico, quella in nero la notte fonda.

Sul quadrante le ore temporarie, marcate in cifre romane, sono indicate dalla lancetta lunga color giallo.

Il quadrante interno, con le ore marcate in cifre arabe, fornisce l'ora vera locale. In questo caso, l'ora è sempre segnata dalla lancetta lunga, mentre i minuti sono segnati dalla lancetta corta.

Del sistema ad ore temporarie, esiste un secondo tipo di quadrante, marcato "RAGT “ suddiviso in 12 ore (temporarie). Ogni ora è poi stata suddivisa in quarti.

Ora siderale: indica l'ora siderale, cioè quella regolata sulla rotazione della Terra rispetto alle stelle fisse. La durata del giorno siderale è più corta di quello solare. La differenza fra giorno solare medio e giorno siderale medio è di circa 3 minuti 56.555 secondi.

FUNZIONAMENTO: per il loro funzionamento gli orologi devono essere regolati sulle coordinate locali ( per l'orologio siderale basta solo la longitudine rispetto a Greenwich).

Questo è fattibile tramite il file COORDIN.EXE.

IL file CAMBIOOR.EXE serve per la regolazione dell'ora invernale ed estiva: inserire il valore"0" quando è in vigore l'ora del  Fuso Centrale (invernale); inserire il valore"1" con l'ora estiva.