ARTICOLO DI ANDREA

STAR WARS: EPISODE 1

Una foto di Episode 1

Nella lontana estate del 1992, in una galassia lontana lontana....no, era sulla terra, un uomo di nome George (e di cognome Lucas), annunciò in una intervista che l'ormai mitico Star Wars avrebbe avuto un prequel, diviso in tre episodi, che avrebbe raccontato ciò che successe prima della guerra dei cloni (clone wars, ma tradotto in italiano come la guerra dei quoti, chissa perché). A quasi sette anni da questa sua affermazione, finalmente l'annuncio: Star Wars Episode 1 era stato ultimato.
Si scatenò subito un furore unico.
Miliardi e miliardi di incassi alla prima settimana di programmazione, tanto che ha guadagnato più di 400 milioni di dollari nei soli primi tre mesi di progr. Usa, senza contare i gadget ed i vari fumetti ed il libro, scritto da Terry Brooks, autore di libri fantasy di grande fama, ed uscito nelle librerie con ben quattro copertine differenti, un operazione commerciale riuscita fino ai minimi termini.
Ma cerchiamo di analizzare il film, premettendo che sono un grande fan di Episode IV.
Dopo un po di esitazione mi sono fatto convincere di andare a vedere questo film, attirato dalla mia irrefrenabile passione per SW, e convinto a desistere da una cattiva fama di operazione prettamente commerciale e di favolina che si era tirato dietro dalle critiche.
La prima impressione che possiamo avere è quella dell'appassionato: "che bello!", ma subito dopo, la tristezza.
Tornando un attimo indietro, e so già che con quello che dico mi guadagnerò l'odio della maggior parte di voi, ricordiamo il magnifico episode IV, ed i due seguiti, di cui secondo me si poteva quasi (sottolineo quasi!) fare a meno, (il primo film era stato scritto per essere un episodio autoconclusivo, anche se oggi Lucas lo nega nella sua biografia, e Darth Vader padre di Luke Skywalker, Luke Starkiller nel primo script, e Leia (Leila nella traduzione italiana) sua sorella sono impossibili o quantomeno irrealistici!).
Sicuramente saremo rimasti sbalorditi dalla magnificenza degli effetti speciali, ad esempio la scena del Podrace è sicuramente entusiasmante, anche se sembra inserita apposta per poterne ricavare un videogioco.
Ho qualche dubbio sull' esaltazione del personaggio di Kenobi (Ewan McGregor), tralaltro presentato con una personalità pressoché nulla, che, dopo che il suo maestro Qui Gonn Jinn uscì ansimante da una pur furiosa ma cortina battaglia con Darth Maul, riesce con un solo colpo ad uccidere il malvagio, che pochi minuti prima aveva tenuto testa con non poca disinvoltura ai due insiame, affrontandoli con una spada laser doppia, che non è poco.
Gli unici personaggi sviluppati bene, secondo me sono Anakin, che effettivamente la fa da padrone nel contesto del film, la principessa, interpretata da una brava Natalie Portman (Leòn), e Darth Maul, che nei suoi silenzi riesce ad esprimere i sentimenti che gli altri personaggi non riescono a fare per tutta la durata della pellicola.
Tralasciando critiche futili presentate, secondo me, da esagerati, come il ritrovamento nel vedere al parlamento i "cattivi" che parlano russo un atteggiamento anti sovietico da parte di Lucas, o i battibecchi sulla simpatia o no di Jar Jar doppiato in italiano (colpa, o merito, dei doppiatori), considero SW Ep.1 un film sicuramente ben riuscito, ma non per gli appassionati di lunga data che come me preferiscono una storia intrigante e piena di atmosfera un pò dark piuttosto che miliardi spesi in effetti speciali ed un'atmosfera che anche nel peggiore dei momenti è sempre colorata, trasudante di allegria e non più ricco di azione come eravamo stati abituati dal 1977, forse un pò troppo da giocattolo.
Qualcuno ha parlato di sogno realizzato: forse Lucas è riuscito a realizzare il suo sogno, ma forse quello che noi crediamo che Lucas voglia non è ciò che lui cerca.
Un'altra foto di Episode 1Non voglio forzatamente affiggere a questo film la targhetta di business-film o di film da dimenticare, ma non occuperà il posticino nel mio cuore che gli avevo riservato, che verrà preso invece da Matrix, e checché ne dicano i denigratori, è stato veramente il film dell'anno, praticamente a parimerito con il magnifico The Sixth Sense.
Molti hanno detto che Darth Maul è un personaggio favoloso, e sono stati colpiti da lui, qundi sono rimasti delusi dalla sua prematura scomparsa: saranno però felici che voci di corridoio, ma ripeto, solo voci di corridoio, quindi non sicure, lo danno nuovamente come protagonista nel secondo episodio che trattera nientepopodimeno che della guerra dei cloni.
Per chiudere, quindi, darei un bel 8 e mezzo agli effetti speciali, sperando che nessuno mai gli faccia prendere il sopravvento sugli attori, 8, poco meno, alla regia, quasi maniacale nella precisione, ma un misero 5 alla realizzazione dello script, pur essendoci di base una trama valida.


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