La Phoenix è stata concepita e realizzata da Zefram Cochrane, Lily Sloane e la loro squadra.
Fù costruita approssimativamente 10 anni dopo la fine della Terza Guerra Mondiale in un complesso missilistico del Montana da una comunitàivi stabilitasi.
Cochrane costruisce al Phoenix sfruttando un missile "Titan" (di fabbricazione U.S.A.). L'uomo sostituisce l'ugello della testata nucleare con un abitacolo in grado di contenere tre persone.
La Terza Guerra Mondiale, ha lasciato il segno e Lily impiega circa sei mesi per reperire il Titanio necessario a rivestire la nave e costruire l'abitacolo.
La Phoenix è dotata di un sistema di raffreddamento e altre versioni primitive di altri sistemi che oggi si possono trovare sulle più moderne navi nella Flotta della Federazione.
LA Phoenix viene costruita in un Silo missilistico nel sottosuolo del Montana. Una scaletta di metallo accessibile dall'esterno tramite un portello situato sul terreno all'esterno conduce all'interno del silo, scendendo lungo questo, si giunge nella sala di controllo. Tutto il silo è percorso da passarelle su più livelli che consentono ai tecnici di giungere al missile. Tra la passarella più alta e quella più bassa, c'è un divario di circa trenta metri. Queste passerelle sono anche collegate con un ascensore.
La mattina del cinque Aprile, è il giorno del decollo e del successivo "primo contatto". La Phoenix è pronta e Cochrane e Riker sono a bordo. prima del decollo vi sono dei controlli da effettuare (Come avviene oggi quando deve partire l' "Ariane 5" (esa) o lo "Shuttle (NASA)).
Superati questi controlli, si può iniziare la sequenza di accensione. La Phoenix non è una nave comoda, subito dopo una partenza violentissima (Dovuta ad un'alta forza G di accelerazione), il volo non è migliore. Cochrane non fà caso, anzi ignora la spia rossa accesa della seconda valvola di aspirazione. Riker glielo fà notare e Cochrane gli dà una schicchera.
Poco dopo aver sganciato il primo stadio, le placche metalliche ai lati (se così si possono chiamare) del missile si staccano permettendo così la fuoriuscita delle gondole di curvatura. Dopo che queste si sono estese, Cochrane attiva il nucleo di curvatura e successivamente gli iniettori di plasma. A quel punto la nave è pronta per entrare in curvatura e Cochrane non esita.
Mentre la nave si avvicina a curvatura 1 (Che è la velocità della luce) lo scafo della nave trema e i due occupanti vengono schiacciati sulle loro poltrone.Solo dopo aver raggiunto curvatura 1 la forza di accelerazione si attenua e il viaggio è più tranquillo.
Dopo essersi allontanati per qualche centinaio di migliaia di chilometri dalla Terra, ed aver rischiato di essere disintegrati dai siluri quantici lanciati dall'Enterprise assimilata dai Borg (VEDI FILM "PRIMO CONTATTO"), la Phoenix rientra sulla Terra.
Alle 11 del mattino circa del 5 Aprile 2063, una nave vulcaniana in viaggio all'interno del sistema solare, rileva una traccia di curvatura proveniente dalla Terra (Pianeta che fino ad un attimo prima era considerato ancora primitivo e considerato non degno di attenzioni).
La sera di quello stesso giorno, i Vulcaniani atterrano sulla superficie della nostra beneamata "Terra" e stabiliscono il primo e importante contatto con la razza umana.
Questo incontro è uno dei più importanti per i Terrestri, in quanto è il primo contatto con una razza aliena. L'incontro condurrà poi ad un espansione interstellare della razza umana, ad una nuova era di pace in cui verranno fatti grandi passi avanti nella scienza, nell'arte e nel progresso.
Non solo, porterà anche alla "Costituzione della Federazione Unita dei Pianeti".
La Phoenix fù poi esposta nello "Smithsonian Institute" dove a nessuno e concesso toccarla (Come dice il Capitano Picard a Data). Nel Montana invece, vicino al silo da dove partì la nave, fù eratta una statua in marmo alta 20 metri raffigurante Zefram Cochrane.