La forte crescita
del numero di studenti che si è verificata negli ultimi anni ha reso inadeguata
gran parte delle strutture dell’università. L’apertura del nuovo edificio
ha risolto la maggior parte dei problemi legati alla disponibilità delle aule;
tuttavia ci sono ancora molte cose da fare.
Ad esempio, il numero di posti disponibili in biblioteca
è ancora insufficiente per soddisfare le esigenze di tutti gli studenti, in
particolar modo nei periodi d’esame; sarebbe opportuno trovare nuovi spazi
al fine di aumentarne la capienza. Per risolvere almeno parzialmente
questo problema, una soluzione potrebbe essere quella di dedicare stabilmente
alcune aule ad aula studio, ammobiliandole adeguatamente (in tal senso, si
potrebbe sfruttare l’attuale ristrutturazione dell’edificio di via Sarfatti).
Per quanto riguarda
la biblioteca giuridica, non possiamo fare a meno di notare che essa ha orari
incompatibili con le necessità di chi deve svolgere un qualunque lavoro di
ricerca. Riteniamo necessario modificarli, in particolare evitando la chiusura
all’orario di pranzo.
Inoltre, il catalogo della biblioteca contiene un numero
troppo ridotto di libri per le materie specifiche dei corsi di (ormai non
troppo) nuova istituzione.
Per quanto riguarda
il bar e la mensa, ancora una volta le strutture, progettate un numero di
studenti decisamente inferiore all’attuale, creano numerosi disagi. Tanto
al bar quanto alla mensa, in orario di punta, è molto difficile trovare un
posto a sedere dove mangiare ed è ormai giunto il momento di risolvere questo
problema. In merito, crediamo che un massiccio potenziamento del bar del
velodromo potrebbe portare ad un visibile decongestionamento del bar dell’edificio
di via Sarfatti.
Le aule informatiche
sono un altro importante servizio offerto agli studenti che meriterebbe di
essere ulteriormente potenziato: in primo luogo aumentando il numero di
computer disponibili (in tal senso, reputiamo opportuno permettere a tutti,
e non soltanto agli studenti di corsi learning space, l’accesso ad almeno
una delle aule informatiche della centrale del latte); inoltre andrebbe aumentato
il numero delle stampanti presenti in ogni aula e, conseguentemente,
reso meno rigido il limite di 20 stampe giornaliere. Infine, crediamo che
si potrebbero liberare parte delle risorse necessarie al potenziamento delle
strutture informatiche adottando un sistema operativo non proprietario (ad
es. Linux).
Da oltre un anno,
in università è vietato fumare ovunque tranne che nella sala soggiorno adiacente
al bar del vecchio edificio (dove, seppur formalmente vietato, il fumo è tollerato).
Per un verso riteniamo opportuno adibire dei luoghi a spazi per fumatori,
in modo tale da preservare l’effettività dell’attuale divieto in tutte le
altre aree. Per l’altro, è necessario che, nei luoghi ove fumare è consentito,
siano predisposti adeguati impianti di aerazione, in modo da preservare
la salute degli studenti e del personale.
Il vecchio edificio
è stato progettato in un periodo in cui non vi era ancora molta attenzione
al problema delle barriere architettoniche. Stupisce tuttavia che non
si sia ancora provveduto ad adeguarne la struttura per garantire l’accessibilità
ai disabili. In merito a questo problema, Alternativa Democratica ha elaborato
un documento che analizza i percorsi di accesso ai punti nevralgici dell’università:
lo puoi trovare su www.bocconi.cjb.net.
Un ultimo problema
riguarda gli spazi dedicati alla comunicazione tra gli studenti (ad
es. le bacheche), soprattutto al velodromo. Questi strumenti possono essere
molto utili per cercare casa, offrire o cercare libri usati, etc… In particolare,
ci preme sottolineare che tale carenza rende molto difficoltoso anche il compito
dei gruppi, che sono privati di un importante mezzo di comunicazione, sia
per attività culturali che di rappresentanza studentesca. A questo, poi, va
aggiunto il curioso igienismo delle alte sfere dell’università che hanno impiegato
sei mesi a dotare di cestini il nuovo edificio, ma che si mostrano molto più
rapidi a eliminare ogni cartello di comunicazione tra studenti. Pertanto chiediamo
che il nuovo edificio sia prontamente dotato di un congruo numero di bacheche.