Ivan Bertolla

"Beyond The Astral Skies"

Music From Another Planet Records

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Recensione di R. Guarnieri

Oltre la musica sinfonica, questo è il messaggio dell'italianissimo Ivan Bertolla, da molto tempo trasferitosi in Australia per ottenere ciò che il settore discografico della nostra penisola non è stato in grado di potergli dare.Più che un cd di metal sinfonico, " Beyond The Astral Skies " vuole essere più una rock opera, quasi sullo stesso tenore dei migliori lavori dei Rhapsody o dei Demonia del grande Claudio Simonetti. Ivan nasce come chitarrista, ma è proprio nella grande maestria di saper arrangiare che diviene, a mio modestissimo parere, un piccolo genio. Botti orchestrali, campionamenti con dei suoni da brivido, idee sbalorditive in ontinuazione..., il cd non merita il massimo dei voti solo perche' le parti di chitarra peccano in qualita' sonora. Ciò non toglie che questo cd strumentale rappresenti l'ulteriore passo in avanti nell'evoluzione del metal italiano contaminato dalla musica classica.