e così nuovamente affabile l'infinita rugiada
bagnò sconcertanti deliziose rivelazioni
ricostruendo impavidi tentativi.
sublime il vento si innalzava
dedicando calde note loquaci ai taciturni
distruggendo insofferenti dosi di serenità.
meschine ironiche danzatrici sovrastavano
l'ineffabile tua incertezza
mescolando rapidamente carte distinte
ben raffigurate
riportando ordine ell'ingordigia ormai impellente.
di viola acceso si colorava la tua falsità
stabilendo improbabili versi di origininalità.
emanava lunghe fiamme la tua sporca bocca
disegnando perfetti cerchi gialli di sole putrefatto.
vivaci ardori risplendenti..
accecante passione soffocata a tratti..
..STO MOLLANDO TUTTO..

                          

                                                                                                   Marianna Quici