BIBLIOGRAFIA MUSSOMELESE
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L'INCONSCIO

di Mario Bellanca

Schegge di luce e di tenebra perduta,
Sono quei pezzi dell'io insieme imprecisi e
Diversi, vittime dell'inconscio,

Pallido riflesso della realtà di questa bellezza
Del resto divina,

La poesia, la vita, la mente umana, porta ogni
Volta sino all'estremo punto di coerenza e di
Lacerazione, riducendoti ad un'ombra perduta
Nel nulla, come sopra una luna deserta.

L'incoscio esiste, esso è l'eternità, è come un
Romanzo da immaginare, è qualcosa che non
Riesce nemmeno a morire!
E...ci attrae col contagio dell'infinito.

31 marzo 2001


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