NATALE!

                                                                             

E' Natale! La festa più importante e sicuramente la più attesa da tutti...Il Natale crea un'atmosfera quasi magica; c'è voglia di intimità, di trascorrere ore liete e serene in famiglia, si ritrova il gusto per le piccole cose e si ha il desiderio di essere allegri e di gioire. Si riscopre anche il senso dell'amicizia, ci si predispone alla bontà e alla solidarietà. Gli animi sembrano permeati di buoni sentimenti, si sottolinea più facilmente il bisogno di pace nel mondo e ci si ricorda dei poveri, degli infelici e delle persone meno fortunate. Lo scambio di doni diventa perciò un obbligo cui non ci si può sottrarre e la beneficenza sembra un dovere. Il Natale è anche il giorno in cui tradizionalmente si gioca a tombola, a carte e si consumano cibi molto speciali. Anzi, ogni regione sicuramente avrà i suoi piatti tipici e di certo l'arte culinaria rende al massimo proprio nei giorni sotto Natale. Per molti poi, non è Natale senza il famoso "albero" addobbato

o il presepe nella preparazione del quale ciascuno esprime la propria creatività. In qualche modo cisi lascia coinvolgere anche a livello del sentimento religioso, non si può evitare di partecipare a qualche funzione religiosa e di ricordare Gesù Bambino.

Che questo Natale diventi il più bello e il più significativo di tutta la tua vita, anzi trasformi completamente la tua esistenza! Come? Riscoprendone il vero significato per viverlo. Ma allora qual è la realtà del Natale?

"E l'angelo disse loro:non temere, perchè vi annuncio una grande gioia che tutto il popolo avrà;poichè oggi nella città di Davide è nato per voi un Salvatore, che è Cristo il Signore." (Luca 2, 10-11)

Si, il Natale annuncia la nascita del Salvatore.

Ma perchè c'è bisogno di un Salvatore? La Bibbia risponde che l'uomo non è per natura buono; anche se animato di buoni sentimenti il cuore di ognuno di noi è in rivolta contro Dio. La Bibbia dice che l'uomo ha scelto deliberatamente il peccato, che è amore di sè e rifiuto della buona volontà di Dio. Il peccato ha prodotto l'allontanamento da Dio con tutte le conseguenze gravi che ne derivano:la morte fisica e spirituale. Dio però non ci ha lasciati nel nostro stato di miseria e di morte. Ci ha dato il Salvatore! Dovremmo vivere il Natale con questo significato! Il Salvatore è nato, ha vissuto è morto sulla croce ed è risorto per risolvere il problema del nostro peccato; Egli ci offre una giustizia che non abbiamo in noi stessi , che non potremmo mai meritare con le nostre migliori buone opere. Noi non ci salviamo da soli. Lo fa Cristo, perchè Egli è il Salvatore nato e dato per noi.

Il Vangelo di Luca annuncia che Colui che è nato è anche il Signore. Gesù ha riportato una vittoria completa sul male e sulle forze del male. Egli regna! Tutta la realtà creata gli appartiene ed Egli la governa in modo perfetto. Egli è il Re dei re, il Signore dei signori. Il Natale dovrebbe essere allora un totale affidamento della nostra vita al Signore Gesù che la vuole sostenere e guidare pienamente.

E poi il Natale è l'annuncio di una gioia grandissima. Se il Natale è la nascita del Salvatore e Signore Gesù Cristo ci può essere posto nella nostra vita per una gioia grande e completa. Si forse il clima Natalizio di questi giorni induce ad essere tutti un pò più buoni e sereni, forse in qualche modo si riesce perfino a rallegrarsi. ma cosa ben diversa è pensare al Natale con la consapevolezza che, attraverso il "Figlio che ci è stato dato"(Isaia 9, 5), tutti i nostri peccati possono essere perdonati e si può vivere con la piena riconoscenza di chi ora conosce Dio e ha vera comunione con Lui.

Non vivere semplicemente una festività, ma scopri l'amore inesauribile del Dio che ci chiama al ravvedimento e alla conversione del cuore!

 

 

 

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