Giornata della donna
Dichiarazione di Danvers sull'uomo e la donna secondo la Bibbia (1987)
Affermazioni
In accordo con la nostra comprensione dell'insegnamento biblico affermiamo quanto segue.
L'uomo e la donna furono entrambi creati ad immagine di Dio, uguali in quanto a valore personale e distinti in forza della loro sessualità.
La differenziazione delle funzioni, secondo la propria sessualità, è voluto da Dio e fa parte dell'ordine creazionale; ciò dovrebbe suscitare un eco in ogni essere umano.
L'autorità dell'uomo nella coppia è stata stabilita da Dio prima della rottura dell'alleanza e non è quindi una conseguenza del peccato.
La rottura dell'alleanza ha provocato delle distorsioni nelle relazioni tra uomo e donna:
*** nella famiglia, l'autorità umile e amante del marito tende all'autoritarismo o all'atteggiamento rinunciatario; la sottomissione intelligente e partecipe della moglie si colora più o meno di servilismo o usurpa l'autorità del marito;
***nella chiesa, il peccato spinge gli uomini a desiderare un potere temporale, o ad abdicare alle proprie responsabilità spirituali; le donne, dal canto loro, finiscono per opporsi alle limitazioni connesse alla loro funzione o trascurano i loro doni in un particolare ministerio;
***la Bibbia, Parola di Dio, afferma che Dio riconosce lo stesso valore e dignità all'uomo e alla donna; ma la Bibbia insegna pure l'autorità dell'uomo nella famiglia e nella comunità dell'alleanza.
La redenzione in Cristo mira a sopprimere le distorsioni introdottesi attraverso la rottura dell'alleanza:
***nella famiglia, il marito deve rinunciare ad esercitare un'autorità di tipo egoistica e imparare ad amare sua moglie prendendosi cura di lei; la moglie deve rinunciare a contestare l'autorità del marito e sottomettersi in modo volontario e gioioso;
*** nella chiesa, l'uomo e la donna partecipano in uguale misura alle benedizioni acquisite da Cristo alla Croce, ma certe funzioni nell'ambito della conduzione e dell'insegnamento sono di competenza dell'uomo.
Cristo è l'autorità e la guida suprema degli uomini e delle donne in tutti i campi; è così che la sottomissione ad un'autorità umana - familiare, religiosa o civile che sia - non potrà mai esigere una sottomissione nel peccato.
La chiamata ad un particolare ministero non può giustificare l'accantonamento dei criteri biblici. L'insegnamento biblico deve sempre essere la norma che permette di verificare il discernimento della volontà di Dio.
Posto:
***che la metà della popolazione mondiale non è ancora stata raggiunta dall'evangelizzazione;
***che anche nelle società dove è stato predicato l'Evangelo ci sono ancora tante persone perdute;
***che nel mondo vi sono tanti che soffrono per miseria, malattia, analfabetismo, ignoranza, tossicodipendenza, criminalità, carcerazione, malattie mentali, nessuno, sia uomo sia donna, chiamato da Dio a far conoscere la Sua Grazia in parole e opere deve vivere senza esercitare pienamente i propri doni per la gloria di Cristo e per il bene del mondo perduto.
Siamo persuasi che rigettare o trascurare questi principi comporterà effetti sempre più nocivi nella nostra vita di famiglia, nelle chiese e nella nostra società nel senso più ampio del termine.
Dichiarazione di Danvers sull'uomo e la donna secondo la Bibbia (1987)
in Pietro Bolognesi (ed.), Dichiarazioni evangeliche. Il movimento evangelicale 1966-1996,
Bologna EDB 1997, pp 341-344